Il professore concede una pausa di 20 minuti agli studenti e nel frattempo la concede pure a sè stesso. Fa partire un porno, ma dimentica di disattivare la condivisione.

Professore nei guai - La denuncia

E’ la denuncia arrivata a Skuola.net con tanto di screenshot da parte di uno degli alunni che ha assistito allibito alle performance del suo prof. Queste le dichiarazioni: "Questa mattina in Dad il professore ci ha dato una pausa – scrive lo studente – di 20 minuti. Solo uno di noi era rimasto collegato in chiamata per puro caso e niente, ha notato dei movimenti strani sullo schermo. Il prof, che si era dimenticato lo schermo in condivisione, durante la pausa navigava siti strani. Non abbiamo parole". Per "siti strani" si intende porno, naturalmente. A descrivere la situazione anche centinaia di commenti apparsi nelle ultime ore sotto la foto e il post pubblicato sulla pagina Instagram di Skuola.net.

Professore guarda porno - "Non è la prima volta"

A quanto pare un fenomeno non episodio di questo prof, tra i commenti anche quello di un giovane di un liceo di Bari che chiede dove è accaduto perché anche nella sua scuola vi sono episodi analoghi. Ma c’è chi ribadisce così "Il problema non è che guardi i porno ma che lo faccia durante l’orario delle lezioni". Non mancano poi commenti goliardici e sessisti, ironia di bassa lega sulle professoresse e sulle loro abitudini sessuali. Non è ancora noto se l’alunno che ha sollevato il caso lo abbia poi segnalato alla sua scuola.

I problemi della Dad

Il fenomeno Dad in questo anno è spesso sfuggito di "mano" e in molti casi protagonisti degli eccessi sono stati proprio i prof. Molti ricorderanno il caso dell’insegnante del liceo scientifico di Scafati che aveva fatto bendare una sua alunna per paura che all’interrogazione ‘sbirciasse’, oppure il video ‘virale’ dell’esame di medicina. Ma i casi eclatanti non sono isolati, molti sono spesso taciuti anche perché il regolamento vigente in molte scuole impone ai ragazzi il divieto di riprendere le lezioni e di scattare foto. E i primi a temere ripercussioni in caso di denunce sono proprio loro gli studenti. Leggi anche: Bonus in arrivo per le famiglie, Draghi fa felice tutti: a chi spettano Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Elezioni sindaco Napoli: il PD spinge per la candidatura di Fico