Arrivano novità sul Reddito di cittadinanza. Il governo Draghi ha puntato l'acceleratore sulla riforma delle politiche attive del lavoro.

L'obiettivo

E' quello di semplificare quanto più possibile le regole e ridisegnare gli ammortizzatori sociali oltre a riformare le pensioni per consentire la ripartenza del mercato dell'occupazione. Nell'agenda il ministro del Lavoro Orlando è inserito il reddito di cittadinanza. Oggi, il reddito di cittadinanza, è percepito da circa 1,3 milioni di famiglie di cui un terzo è in condizioni di lavorare.

Il Reddito di cittadinanza non si cancella

Sembra essere esclusa la possibilità di una sua cancellazione, a favore di un ricalcolo del sussidio per renderlo sostenibile per le casse dello stato che attualmente faticano già a causa della pandemia.

Cosa cambia nel Reddito da febbraio 2021

L'obiettivo è trasformare il reddito di cittadinanza in una misura mirata all'assistenza, che possa promuovere formazione e occupazione. Il sussidio va ricalibrato e due sono gli interventi fondamentali: - una restrizione del suo rinnovo dopo 18 mesi per tutti i percettori considerati occupabili, venendo così a mancare la possibilità di rinnovo. - un sistema premiante a favore di coloro che hanno trovato un'occupazione

Le critiche

Tra le varie critiche poste al ministro Orlando vi è quella per cui il reddito di cittadinanza può disincentivare colui che lo richiede a cercare un occupazione, facendo si che questi lo richieda anche dopo i 18 mesi.

Cosa non cambierà

La cifra riconosciuta verrà rivista in base al nuove Isee2021 e il contributo economico varia in base al numero di componenti presenti nel nucleo familiare: da un minimo di 2.250 euro annui (187,50 euro mensili) fino ad un massimo di 6.575,56 euro (547,96 euro mensili) nel caso di sei o più familiari.

Chi può richiedere il Reddito di cittadinanza

La legge prevede che il reddito di cittadinanza sia concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato con la sospensione di un mese. In quel caso, se persistono le condizioni di bisogno è possibile ripresentare la domanda.

Le offerte di lavoro tramite RdC

Se attualmente, nei primi 12 mesi è considerata congrua la prima offerta entro i 100 chilometri dalla residenza,  con il nuovo RdC i limiti potrebbero decadere. Nei 18 mesi di RdC, le offerte potrebbero essere considerate congrue entro i 250 chilometri, già a partire dalla prima. (Il Giorno) Leggi anche:Reddito di Cittadinanza al tempo di Draghi: cosa cambia e per chi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
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