Weekend nero in Campania, ritorna il mal tempo. Ci sarà un crollo termico. Siamo ancora in stato di allerta.

La gazzetta ufficiale

Pubblicata in Gazzetta ufficiale la delibera del Consiglio dei ministri di proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici del 21 e 22 dicembre 2019 nella Regione. Il weekend sarà nero.

La proroga ha la durata di 6 mesi - il weekend nero

Domani le prime piogge, poi crollo termico nel weekend. Nel frattempo dalla Tunisia un debole vortice ciclonico comincerà a far peggiorare il tempo sulla Sardegna con temporali verso sera.

Il cambiamento delle temperature nel weekend

Le temperature subiranno una sensibile diminuzione soprattutto al Nord, infatti rispetto a questi giorni caleranno di quasi 10 C con valori massimi non piu' alti di 10 C e minimi che potranno andare anche sotto lo zero, specie in Emilia, in aperta campagna e anche sulle zone interne del Centro. NEL DETTAGLIO Oggi. Al nord: foschie e cielo velato sulle pianure, più sole altrove. Al centro: a tratti nuvoloso sulle coste tirreniche, soleggiato altrove. Al sud: il weekend in prevalenza soleggiato. Domani. Al nord: coperto sulle coste, ma verso sera peggiora al Nordest. Al centro: piogge su Lazio, bassa Toscana e Sardegna. Al sud: piovaschi in Sicilia, piu' asciutto altrove. Sabato 6. Al nord: veloci piogge al nordest al primissimo mattino, poi verso il Nordovest. Al centro: piogge su regioni adriatiche, Lazio interno e Sardegna. Al sud: piogge sparse su Campania, Basilicata e Gargano. Domenica piu' soleggiata e asciutta.

Già a febbraio era allerta meteo

Il mal tempo era stato protagonista nella prima metà di febbraio infatti pioggia e vento forte facevano crollare i cornicioni dei palazzi Maltempo, pioggia e vento forte fanno crollare i cornicioni dei palazzi. Tanti i disagi provocati in strada. Rallentata la viabilità ma per fortuna nessuno è rimasto  ferito. Quattro i crolli e i cedimenti registrati in pochissime ore, meno di ventiquattro. La perturbazione Burian  ha portato con sé raffiche di vento molto forti. A farne le spese i cornicioni di alcuni vecchi palazzi napoletani, già indeboliti dalle forti piogge dei giorni scorsi. Gli episodi causati dal maltempo hanno colpito diverse zone della città. Tanta paura, molti i disagi ma fortunatamente senza causare feriti. A piazza Fuga, nel cuore del Vomero un passante è stato colpito non gravemente alla spalla da alcune pietre cadute dall'intonaco di un edificio. https://twitter.com/emergenzavvf/status/1360870008872656898?s=20 Lo racconta il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che a questo punto spinge per un "monitoraggio periodico dei cornicioni, della cartellonistica stradale e degli impianti di pubblica illuminazione". Azione doverosa viste le continue allerte meteo che caratterizzano gli inverni degli ultimi anni, dati i tantissimi incidenti anche mortali avvenuti negli anni passati.

Maltempo, crolli anche in altre zone di Napoli

Grave invece il distacco di un cornicione da uno stabile della Curia in via Trinchera (nei pressi di largo Donnaregina), avvenuto nella notte di sabato. L'ora tarda ha fatto sì che non fossero colpiti passanti, che in genere affollano quel tratto di strada, inoltre molto stretta. Il cedimento, di dimensioni notevoli, ha causato il crollo di due grossi blocchi di pietra (che ancora conservano i fregi decorativi originali del fabbricato), seguiti da numerosi massi più piccoli, altrettanto pericolosi. L’area investita, ora recintata, è di circa dieci metri. Sul luogo, assieme ai Vigili del Fuoco e ai tecnici della curia per la messa in sicurezza, è intervenuta anche la polizia municipale. Disposto al momento un senso di circolazione alternativo per le vetture che transitano in zona.

Oltre duecento gli interventi

Ma non è tutto, il maltempo ha creato tantissimi altri problemi. Solo nella giornata di ieri si sono avuti oltre duecento interventi dei pompieri, soprattutto per segnalazioni di calcinacci crollati improvvisamente da palazzi fatiscenti e vecchi. Come quelli che in mattinata si sono abbattuti su via Tanucci, praticamente a pochi passi da piazza Carlo III. Anche per questi episodi, tanta paura, disagi nelle strade, ma nessuno è rimasto leso da quanto accaduto. Leggi anche: Nuovo Dpcm, Speranza firma e cambia tutto: più restrizioni e altri colori, cosa si può fare Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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