Continuano i controlli per far rispettare le regole anti-Covid: Controlli in centro ai baretti: otto persone multe.

Nuove multe a Napoli

Come previsto dall'ordinanza di De Luca continuano i controlli a Napoli. Polizia, carabinieri e guardia di finanza in strada. Controllate centinaia di persone e otto multate.

Controlli speciali delle forze dell'ordine

Ieri gli agenti del commissariato San Ferdinando, i carabinieri e i militari del comando provinciale della guardia di finanza, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati all'applicazione delle norme anti Covid-19 nella zona dei “baretti” e via Partenope, hanno identificato 127 persone sanzionandone otto per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché privi di mascherina e perchè non rispettavano il distanziamento sociale.

Le altre violazioni oltre a quelle anti-covid

Nel corso dell’attività le forze dell'ordine hanno controllato 15 autovetture e tre motocicli, e ne hanno sequestrato uno poiché sprovvisto di copertura assicurativa e già sottoposto a sequestro; inoltre, hanno conteestato 5 violazioni del Codice della Strada per divieto di sosta.

Volano le multe in centro

Infine, in piazza dei Martiri i poliziotti hanno fermato e denunciato un 43enne napoletano con precedenti di polizia già sottoposto a DACUR, poiché stava svolgendo nuovamente l’attività di parcheggiatore abusivo e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.

La sorveglianza speciale della movida

Una sorveglianza speciale, quindi, nelle aree della movida nei giorni festivi e prefestivi “anche a seguito di recenti episodi di assembramento verificatisi in alcuni grandi capoluoghi nell’imminenza del ‘passaggio’ a una zona caratterizzata da misure più restrittive”.

Controlli mirati

La richiesta della ministra Luciana Lamorgese, è quella di effettuare “servizi di controllo mirati”. In collaborazione con le polizie locali “nelle zone urbane usualmente interessate dal fenomeno della movida, sia in circostanze analoghe a quelle surricordate come anche nei giorni festivi e prefestivi”. Non si tratta però dell’unica richiesta arrivata alle prefetture di tutta Italia.

Attenzione alle aree rosse

Particolare attenzione – si legge nella circolare – andrà riservata alle aree territoriali interessate da provvedimenti più restrittivi, adottati dalle autorità regionali o comunali per effetto dell’aggravamento del quadro epidemiologico”. Ovvero, controlli più stringenti nelle zone rosse.

Multe per l'ordine e la sicurezza pubblica

In questi casi controlli nel quadro di una generale sostenibilità che andrà scrupolosamente valutata in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Dovranno principalmente riguardare le vie di accesso e di uscita dai territori oggetto dei provvedimenti”. Leggi anche: “Lockdown unica soluzione contro le varianti”: non ha dubbi il Cts
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Azzolina attacca De Luca: "Eppure le scuole sono chiuse"