A partire da oggi entra in vigore il nuovo Dpcm a firma di Mario Draghi. Le misure di questo nuovo decreto sono uguali per tutta Italia ma differiscono nelle diverse zone di rischio. Le regole in vigore da oggi saranno valide fino al 6 aprile 2021 e comprenderanno anche le festività pasquali. Quali sono le fasce «di colore» delle Regioni? Anche il governo Draghi ha diviso l'Italia per zone di rischio. I cosiddetti "colori" sono quattro: bianco, giallo, arancione e rosso. Ad essi possono aggiungersi ordinanze regionali e iniziative di singoli comuni ancora più stringenti. Se il caso lo prevede, ovviamente. Che cos'è la zona arancione scuro? In arancione scuro alle regole della fascia intermedia si aggiungono chiuse le scuole. Particolari ordinanze prevedono anche il divieto di andare nelle seconde case.

Nuovo dpcm di Mario draghi: le regole di comportamento

L'insieme di regole contenuto nel decreto del governo serve per contenere la terza ondata in Italia e il pericolo varianti. Purtroppo i contagi continuano ad aumentare. Queste le misure: Mascherine e distanza Secondo il provvedimento «è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi». Parenti e amici Rimane la possibilità di visitare parenti e amici «in due adulti e minori di 14 una sola volta al giorno dalle 22 alle 5» soltanto in zona gialla e arancione. È assolutamente vietato in zona rossa. Visite vietate Chi vive in zona rossa non può andare a casa di amici e parenti nemmeno una sola volta «nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi», portando con sé figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.

le raccomandazioni da seguire del nuovo dpcm

Le raccomandazioni in casa È «fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi». Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza». Il coprifuoco Dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo «sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». In fascia bianca il coprifuoco può essere ritardato.

La fascia bianca - Le altre regole da seguire

Il nuovo dpcm prevede la fascia bianca «le regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, all’interno delle quali cessano di applicarsi le misure relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività». "Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, compresa la partecipazione di pubblico agli eventi e alle competizioni sportive." Cibi e bevande da asporto Nel nuovo dpcm rimane il divieto di asporto per le attività dei bar dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia. Viene consentito «l’asporto fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande . Resta, ovviamente, vietato il consumo sul posto». Spostamenti tra le Regioni Fino al 27 marzo 2021 rimane il divieto di spostamento tra le regioni, anche se si trovano in fascia bianca o gialla. Si può uscire soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza, con il modulo di autocertificazione. Si può andare nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in fascia gialla o arancione.

Scuole, barbieri e parrucchieri

Seconde case Nelle seconde case può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri. Bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021. - Se la casa è in zona arancione scuro o rossa non ci si può andare. - Chi vive in zona arancione scuro o rossa non può andare nelle seconde case anche se si trovano in fascia bianca, gialla o arancione. La chiusura delle scuole La misura della chiusura delle scuole «è disposta dai Presidenti delle regioni o province autonome nelle aree, anche di ambito comunale, nelle quali gli stessi Presidenti delle regioni abbiano adottato misure stringenti di isolamento in ragione della circolazione di varianti di SARS-CoV-2 connotate da alto rischio di diffusività o da resistenza al vaccino o da capacita di indurre malattia grave; la stessa misura può altresì essere disposta dai Presidenti delle regioni o province autonome in tutte le aree regionali o provinciali nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico». Parrucchieri e barbieri Nelle zone rosse i parrucchieri e i barbieri non possono aprire. Il Cts ha confermato l’orientamento del governo.

Il mondo della cultura nel nuovo dpcm

Mostre e musei L’ingresso nei musei e negli altri istituti e luoghi della cultura in fascia gialla «è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro». - A far data dal 27 marzo 2021, «il sabato e i giorni festivi, il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo». Cinema e teatri Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. - per il nuovo dpcm a decorrere dal 27 marzo 2021, in fascia gialla, «gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 400 per spettacoli all’aperto e a 200 per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala».

Sport e passeggiate

Palestre e piscine In tutta Italia - tranne che nella fascia bianca ma sulla base delle misure stabilite dal tavolo tecnico - rimane il divieto di aprire palestre e piscine. Passeggiate e attività sportiva In fascia gialla e arancione «è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti». In fascia rossa è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. È altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

Parchi giochi, sale giochi e settore feste

Sale giochi Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente. Il Cts aveva ribadito il parere contrario all’apertura. I parchi tematici Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento. È consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza. Feste e discoteche Le feste rimangono ancora vietate, anche in fascia bianca. Le discoteche, inoltre devono restare chiuse. (Corriere della Sera) Rientri dall’estero Chi torna dall’estero deve effettuare un tampone antigenico o molecolare nelle 72 ore «precedenti all’ingresso nel territorio nazionale». Leggi anche: Coprifuoco, “tutti a casa dalle venti”. Speranza spegne prima l’Italia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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