"Lockdown subito”. Non diminuiscono i contagi nel territorio Campano. Assistenza non garantita negli ospedali e personale allo stremo e allarme nelle terapie intensive. Interviene il sindaco che chiede maggiori aiuti dalle istituzioni.

Sindaco in prima linea. Grido d'allarme del primo cittadino: "Subito lockdown”

Allarme nelle terapie intensive ormai al collasso. Interviene il sindaco di Calvi Risorta, impegnato in prima linea nell'emergenza. Il primo cittadino del comune casertano è impegnato in prima persona nell'emergenza dei posti disponibili all'ospedale Cotugno di Napoli. Giovanni Lombardi è innanzitutto anestesista rianimatore, oggi impegnato con le immense difficoltà di questa 'terza ondata' che sta che sta colpendo non solo il Cotugno ma tutti gli ospedali del territorio napoletano e campano.

"Assistenza non garantita. Serve lockdown". Parla il sindaco

"Assistenza non garantita" dichiara il sindaco Giovanni Lombardo che si fa portavoce che sta investendo gli ospedali. Dichiara, uscendo dal Cutugno, che dopo aver passato 12 ore nelle terapie intensive ormai al collasso, che la situazione è diventata ormai ingestibile a causa dell'enorme esigenza di assistere i malati covid che si recano sempre maggiormente negli ospedali per ricevere assistenza, che potrebbe non essere più garantita. Continua "La variante (soprattutto quella inglese) sembra essere più aggressiva ed in grado di colpire anche i giovani, i ventilatori scarseggiano e, per ridurre la pressione sugli ospedali, urge un nuovo e serio lockdown perché, al momento, l’assistenza sanitaria non è più garantita" Ultimo weekend di zona arancione per la Campania, con le forze dell'ordine impegnate nei controlli sul territorio. Ad essere sanzionati questa volta alcuni bar del centro che davano da bere oltre l'orario consentito. Multate anche le persone che consumavano le bevande sul posto, in corrispondenza di tali attività commerciali.

I controlli anti-Covid

Proprio ieri, soprattutto dopo l'annuncio di De Luca in cui confermava l' "inevitabile" la zona rossa, sono scattati diversi controlli. Gli agenti del Commissariato Decumani infatti hanno effettuato servizi tesi alla prevenzione e al contrasto delle violazioni delle vigenti normative anti Covid-19. Le zone interessate erano quelle solitamente più frequentate del centro storico: largo San Giovanni Maggiore, largo Girolamo Giusso, largo Banchi Nuovi; via Santa Chiara, piazzetta Teodoro Monticelli, via Enrico De Marinis e nelle strade adiacenti. Durante tali attività sono state fermate circa 72 persone, di cui due sanzionate per inottemperanza alle misure anti Covid-19. Le sanzioni arrivano poiché circolavano oltre l’orario consentito senza giustificato motivo. Infine, in via Santa Chiara e in vico San Giovanni Maggiore i vigili hanno multato i titolari di due bar poiché sorpresi a somministrare bevande oltre l’orario consentito. (Napolitoday)

Nel frattempo si pensa di anticipare il coprifuoco alle 20

“Cambio per il coprifuoco”. Sono ore difficili queste ultime per quel che riguarda l’emergenza coronavirus. L’aumento dei contagi nelle ultime settimane ha fatto scattare l’allarme in diverse regioni. Stiamo ormai vivendo questa inevitabile terza ondata. Il governo ad oggi pensa di anticipare gli orari di coprifuoco. L’ipotesi è quella di imporre un tutti a casa a partire dalle 20. La misura più stringente potrebbe essere varata nelle prossime ore, soprattutto per quel che riguarda le zone arancioni e rosse. Le Regioni non vorrebbero le zone rosse, ma sembra oramai vicina. (salernonotizie) Leggi anche: Coprifuoco, “tutti a casa dalle venti”. Speranza spegne prima l’Italia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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