Festa della donna, il sindaco di Napoli, De Magistris non ci sta e si lancia sul proprio profilo Facebook. "Oggi e' 8 marzo. Il calendario, la storia e la cultura occidentale ci dicono che e' la 'festa della donna'. Ma siamo sicuri che ci sia qualcosa da festeggiare?". Inizia così il post su Facebook del sindaco di Napoli Luigi de Magistris in occasione della giornata interazionale della donna.

E ancora si legge nel post del sindaco di Napoli

"L'anno appena trascorso ha visto le donne particolarmente penalizzate, se non addirittura 'punite' a causa della pandemia - prosegue - La sospensione delle attivita' didattiche in presenza ha costretto molte donne a compiere innumerevoli sacrifici, spesso a dover rinunciare al proprio posto di lavoro per far fronte alle esigenze familiari. I dati ci dicono che 402mila donne hanno perso un'occupazione tra aprile e settembre 2020. Un dato inaccettabile, uno dei peggiori d'Europa.

Sindaco di Napoli: Ma vogliamo chiederci il perche'?

Beh, lo possiamo e dobbiamo dire: in Italia le donne sono ancora coloro che si prendono totalmente carico della famiglia e della casa, quindi, in momenti di emergenza come questo, si da' assolutamente per scontato che debba essere la donna a dover rinunciare alla propria carriera, e non un uomo (anche perche' tendenzialmente e' quello che guadagna di piu'). Senz'altro negli ultimi cinquant'anni dei passi in avanti sono stati fatti, ma siamo ancora molto lontani da una vera parita' di genere. Non c'e' legge che tenga, non esiste nessun provvedimento che riuscira' ad abolire questa discriminazione finche' non avverra' uno scardinamento sostanziale degli elementi culturali che fondano la nostra societa' ancora troppo maschilista e ancorata a retaggi del passato".

Femminicidi

"Il numero impressionante di femminicidi nel nostro Paese ne costituisce una riprova - prosegue il sindaco - solo da inizio anno sono state uccise 12 donne, vittime dei propri mariti, compagni ed ex. Un qualcosa di ignobile. Dunque, piuttosto che festeggiare, ci sarebbe ancora molto da riflettere su cosa deve essere fatto in termini di battaglie, educazione di genere, comunicazione, linguaggio e responsabilita' dei media, al fine di avviare quella rivoluzione culturale di cui una societa' ha tanto bisogno per essere sana ed equa. A questo punto affermare la superiorita' del sesso femminile, in una giornata come questa, potrebbe essere considerata una piaggeria, eppure se il Paese si regge ancora in piedi, nonostante la pandemia, e non e' sprofondato in un baratro, e' grazie alle donne". Infine, da de Magistris l'augurio in occasione dell'8 marzo "a tutte le donne che non hanno mai smesso di lottare per i propri diritti". Leggi anche: Scatta la zona rossa, Campania sul lastrico: chiusi parrucchieri e negozi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimo Parallelo
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