Addio tasse e anche al bollo auto: tutte le novità di Draghi nel Decreto Sostegno. Una nuova forma di tolleranza fiscale volta ad aiutare le categorie in difficoltà.

Addio tasse? Novità nel Decreto Sostegno

Secondo le prime indiscrezioni, all’interno della nuova bozza relativa al Decreto Sostegno, potrebbe essere stata introdotta una nuova forma di tolleranza fiscale, volta ad aiutare e sostenere quelle categorie di lavoratori e di cittadini italiani che hanno procrastinato il pagamento delle loro cartelle esattoriali e che attualmente si trovano in una situazione economica e lavorativa di difficoltà, che non permetterebbe loro di saldare le tasse dovute. A questo proposito, il nuovo Governo italiano sta lavorando ad una nuova pace fiscale che potrebbe essere già introdotta intorno alla fine del mese di giugno del 2021, che potrebbe andare a prevedere un saldo ed uno stralcio molto più ampio rispetto a quelli già introdotti nel passato, attraverso anche un mini condono che sarà destinato in favore delle categorie di debiti considerati inesigibili. Tuttavia, occorre specificare che tutte queste nuove misure relative ai debiti verso i pagamenti di bollo auto, IMU e TARI, sono ancora parte di una bozza relativa al Decreto Sostegno, il quale non ha ancora oggi ottenuto alcuna approvazione ed introduzione ufficiale. Dalle ultime bozze che stanno circolando in queste ore – scrive trend-online.com, sembra proprio che sia saltato il riferimento ai 5.000 euro come soglia massima per le cartelle soggette allo stralcio.

Attenzione periodo 2000 e 2015

Nelle nuove versioni del decreto si continua a fare riferimento ai debiti contratti con il fisco ed affidati agli agenti della riscossione nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2015. Scompare la soglia unica a 5.000 euro, ma compaiono delle alternative: 3.000 euro: il costo sarebbe pari a 730 milioni euro; 5.000 euro: in questo caso il costo lievita a 930 milioni euro; 10.000 euro: costo sarebbe pari a 1,53 miliardi di euro; 30.000 euro: l’operazione costerebbe quasi 2 miliardi di euro; 50.000 euro: il costo sarebbe pari a 2,34 miliardi di euro. Il fatto che nelle bozze del decreto si stiano riportando un ventaglio molto ampio di possibilità, significa che ci sono ancora dei problemi di tipo politico da risolvere. Ma soprattutto che ci sarebbero ancora dei problemi di copertura. Una discussione che dovrà tirare in ballo anche Daniele Franco, Ministro dell’Economia. Sicuramente quanti hanno evaso il bollo auto o non hanno pagato l’Imu in questi mesi non hanno nulla da temere: nel caso in cui passasse la soglia più bassa è difficile aver raggiunto una cifra pari a 3.000 euro di bollo auto da pagare. (Salerno Notizie). Leggi anche: Vaccini in Campania, l’appello: “De Luca, adesso tocca a noi” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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