Bonus 1000euro. Arriva il decreto sostegni per il settore dello spettacolo. Il governo Draghi prevede pertanto una serie di misure per andare incontro alle attività commerciali e ai lavoratori più colpiti dalla pandemia.
Al centro del Decreto sostegni ci sono quindi i settori del turismo e dello spettacolo per i quali è previsto un bonus di 1000 euro per 3 mensilità.
Arriva il Decreto Sostegni - cassa integrazione e blocco dei licenziamenti
Tra i cri aiuti previsti si avrà la proroga fino al 30 giugno del blocco dei licenziamenti. Inoltre ci sarà anche la proroga della cassa integrazione fino alla fine dell'anno.
Tra le varie decisioni vi è anche l'erogazione fino alla fine dell'anno di contributi a fondo perduto per le partite IVA senza le distinzioni in base ai Codici Ateco. Per quel che riguarda il Reddito di Cittadinanza e il sostegno alle famiglie (con il bonus baby sitter e congedo parentale) arrivano nuove mensilità.
Il governo Draghi stanzia per quest'impresa circa 32 milioni di euro destinati anche ad erogare bonus di 1000 euro per i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo
Il bonus valido per tre mesi
All'interno della bozza del decreto, il bonus di 1000 euro è previsto per 3 mesi. 3000 euro totali da suddividere nei primi mesi del 2021.
Per quel che riguarda i lavoratori del turismo come ben sappiamo i prossimi mesi saranno duri. Sono infatti bloccati almeno fino all'estate gli spostamenti tra regioni e i lavoratori dovranno attendere per riaprire le porte degli alberghi.
Chi può beneficiare dei 1000 euro
I beneficiari del bonus dovrebbero essere gli stessi che hanno usufruito, durante il mandato di Giuseppe Conte, dei bonus del Decreto Agosto
Nel dettaglio chi sono i beneficiari del bonus
- - stagionali o lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
- - stagionali di altri settori diversi da quelli turistici;
- - intermittenti;
- - autonomi occasionali;
- - venditori a domicilio;
- - i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- - lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito non superiore ai 35.000 euro;
- - i lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito non superiore ai 50.000 euro.
- Il bonus inizierà ad essere erogato ad inizio o a metà aprile. Nella lista di coloro che possono accedere al bonus potrebbero anche essere inclusi lavoratori in possesso di partita IVA e iscritti alla Gestione Separata.
Il nuovo Dpcm potrebbe consentire il lavoro fino a marzo
I lavoratori nel settore turistico si erano ormai rassegnati nel dover aspettare per rientrare nelle proprie attività. I lavoratori dello spettacolo iniziano ad intravedere la luce con il Dpcm del 2 marzo 2021.
Oltre a confermare la riapertura dei musei in zona gialla, il nuovo Dpcm prevede anche, a partire dal 27 marzo, la riapertura di teatri e cinema.
La capienza massima consentita nelle sale e negli spazi aperti sarà del 25%, 400 persone all'aperto e 200 al chiuso, con la pre-assegnazione dei posti.
Inoltre, pubblico e lavoratori dovranno indossare le mascherine Ffp2 e bisognerà sanificare gli ambienti ad ogni intervallo.
Risalgono i contagi e svaniscono le speranze
La risalita della curva dei contagi e la zona rossa sempre più estesa, hanno fatto intuire che la speranza di una riapertura dei teatri e dei cinema sia un'illusione.
La possibilità di una riapertura sarebbe in realtà impossibile per molti esercenti. Mettere in modo un cinema per pochi spettatori, attrezzarlo, sanificarlo sarebbe una spesa troppo grande. Sia per i cinema, che per i teatri, senza esclusione.
La paura delle persone gioca un ruolo fondamentale. La maggior parte delle persone, avrebbe inevitabilmente disertato preferendo le piattaforme online.
Quest'ultime si sono infatti attrezzate, preferendo programmare lì l'uscita dei loro e film anziché nelle sale cinematografiche.
Insomma, per la sale cinematografiche si prospetta un futuro insidioso. Lo stesso mercato cinematografico, nel panorama generale, ha risentito degli effetti del Covid-19, tanto da premere sull'utilizzo delle piattaforme digitali.
Quali sono stati gli aiuti del governo Conte per queste categorie
Giuseppe Conte aveva delineato il Decreto Cura Italia e il Decreto Rilancio.
Erano indennità previste sia per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali sia per i lavoratori dello spettacolo ma anche per i liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi e i lavoratori agricoli.
Il bonus di 1000 euro dato a maggio
Decreto Agosto e Decreto Ristori Quater davano la possibilità di poter fare domanda di un'indennità di 1000 euro erogata una volta ogni tot.
In questo si aggiunge una clausola: i lavoratori dello spettacolo che richiedevano questi bonus non dovevano aver contratto al 15 agosto 2020 e dovevano avere una serie di requisiti.
Il mito del Bonus Vacanze
Il famoso Bonus vacanze doveva essere utilizzato entro il 30 giugno 2021, almeno all'inizio. Successivamente con il Decreto Milleproroghe la sua scadenza è stata fissata al dicembre 2021.
Cos'è?
Ma cos’è il Bonus Vacanze? E’ un voucher il cui importo può arrivare fino a 500 euro da spendere presso strutture ricettive italiane come alberghi, agriturismi, bed & breakfast, campeggi e villaggi turistici.
Di questo importo di massimo 500 euro, l’80% consiste nello sconto immediato per il pagamento del servizio turistico, il restante 20% invece verrà usato come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.
Con l’insorgere ad autunno di nuove misure restrittive si è deciso di prorogare l’utilizzo in modo da dare agli italiani il tempo per sfruttarlo. (Fonte
TrendOnline)
Leggi anche:
Draghi ha firmato e fa felice i lavoratori: arrivano più soldi
iscriviti alla pagina di
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo
