Zona rossa. Non si arresta la curva di contagi in Campania, che da lunedì 8 marzo è tornata zona rossa. Stop a prime comunioni, cresime e matrimoni.

Salerno. Zona rossa: si sospendono prime comunioni, cresime e matrimoni

Salerno. Misure restrittive anche per le celebrazioni sacre. Stop a prime comunioni, cresime e matrimoni. É quanto stabilito nell’ultima disposizione firmata da monsignor Andrea Bellandi, arcivescovo metropolita della Diocesi, in osservanza alle misure restrittive e per adeguarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sanitaria in emergenza Covid. Sospese le celebrazioni di prime comunioni, cresime e matrimoni.

Salerno. Si sospendono prime comunioni e cresime: eccezioni per i matrimoni

Eccezione per le nozze, dove saranno ammesse deroghe, ma solo solo dopo autorizzazione esplicita da parte della Curia, alla quale gli sposi dovranno presentare una richiesta che comprovi le motivazioni di grave necessità. Intanto la Campania è stata dichiarata zona da lunedì 8 marzo, con la chiusura di negozi, centri estetici e parrucchieri. Proteste da parte dei commercianti e degli ambulanti, tutti chiusi e a casa in zona rossa. La Campania da lunedì si tinge di rosso.

Campania zona rossa - Proteste commercianti: anche i parrucchieri e barbieri chiusi

Non si placano le proteste da parte di commercianti e ambulanti, che a causa del ritorno in zona rossa sono costretti a chiudere di nuovo le porte delle loro attività. I commercianti chiedono garanzie dagli organi governativi, vivendo già una grande difficoltà economica causata dall'apri e chiudi della loro attività. Proteste anche da parte di parrucchieri, barbieri e dai centri estetici. In precedenza era stata infatti data la possibilità a parrucchieri e barbieri di esercitare la loro attività anche durante le settimane di lockdown. Si attendono eventuali cambiamenti in merito, dopo la richiesta da parte delle parti coinvolti di garanzie a livello economico

Nel frattempo la Campania è zona rossa da lunedì 8 marzo, decisione dopo l'ordinanza firmata dal Ministro Roberto Speranza.

La Campania ritorna in Zona Rossa da lunedì 8 marzo. Dopo l'ordinanza di Vincenzo De Luca, arriva la conferma da Speranza: la Campania in zona rosa. Ecco cosa si potrà fare.

Campania, Ristoranti e bar: zona rossa in Campania

In zona rossa è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e fuori. Consentito solo l'asporto fino alle 22. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Negozi e attività commerciali chiusi in Campania

In Zona Rossa restano chiuse tutte le attività commerciali, con l'eccezione dei generi alimentari e i beni di prima necessità. Aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Chiusi anche barbieri e parrucchieri così come i centri commerciali nei giorni festivi e i mercati.

Articoli per la prima infanzia

Restano aperti anche i negozi per la vendita di articoli per l'infanzia essenziali come carrozzine, passeggini, seggiolini per auto, lettini, calzature per bambini e neonati,  giochi e  giocattoli.

Campania - Divieto di spostamento in zona rossa

Fino al 27 marzo 2021, in area rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti: – per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma); – il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. – dal 24 febbraio al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Spesa in un altro comune

Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Consentiti gli spostamenti per fare la spesa in un comune diverso dal proprio se questo non dispone di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica.

Andare in Chiesa o negli altri luoghi di culto

È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro.

Passeggiate e attività motoria

Le passeggiate sono ammesse in prossimità della propria abitazione. L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Anche andare in bicicletta sia per spostarsi sia per attività fisico è consentito. E’ possibile uscire con il proprio animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, ma senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone.

Consentito andare in auto con persone non conviventi

E' possibile andare in auto con persone non conviventi a patto che tutti indossino la mascherina e ci siano solo due persone oltre il conducente. Leggi anche: Dramma in Campania, muore tutto solo nell'auto: stroncato da un malore Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Nuova ordinanza in Campania, numeri da paura: sindaco chiude e manda tutti a casa