Stop agli spostamenti verso le seconde case anche in Campania. Lo stabilisce l'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca. La misura ha validità da giovedì 18 marzo a lunedì 5 aprile. L'ordinanza vieta "gli spostamenti dal comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della CAMPANIA verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile".

Nuova ordinanza De Luca, altra settimana in zona rossa per la Campania. Ecco un elenco di cosa si può e non si può fare.

E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in area rossa salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E’ sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non consentito ormai il rientro nelle seconde case,  in zona rossa, purchè ovviamente già fruibili in epoche anteriori all’adozione del decreto legge 14 gennaio 2021.

Spostamenti – Sport

Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purchè comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina. E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

Spostamenti - Cultura

Sospesi mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche i cui servizi siano offerti su prenotazione e degli archivi. Sospesi spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

Scuole

Inoltre le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per permettere l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Negozi

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche compresi nei centri commerciali, purchè sia consentito l’accesso alle sole attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Ristoranti

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Permessa la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto; nonchè fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti.(Repubblica/Salrnonotizie) Leggi anche: Italia di nuovo in lockdown, presi d’assalto parchi e vie dello shopping Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
De Luca non si ferma più: lockdown e bloccate di nuovo le scuole. La Campania si spegne