E' un Vincenzo De Luca analitico, ma a tratti commosso, che esprime vicinanza alle famiglie dopo la giornata di ieri tristemente istituita sulle vittime del Covid. Arriva così il nuovo aggiornamento in diretta Facebook. Dove il presidente della regione Campania può arrivare velocemente ai cittadini

Le dichiarazioni di De Luca : "Tante le cose che si potevano evitare"

Esprime il suo dolore a proposito dei tanti, anche del mondo sanitario facevano fatica a capire la dimensione del problema. Ripercorre la tragedia delle persone anziane: "ricordate il problema". E ancora "La condizione di solitudine. Immagini che hanno rinnovato in noi questo sentimento di dolore. Non ci facciano dimenticare la gerarchia dei valori: la vita prima di tutto, la vita da difendere." Prosegue con le dichiarazioni: "Tante le cose che si potevano evitare, sicuramente quello che è accaduto nelle residenze - andavano prese decisioni coraggiose con le zone rosse da istituire subito - cose che potevamo evitare per il mondo della scuole, mesi di impreparazione e vacuità" Critica la mancata decisione sul punto fondamentale: organizzarsi per produrre in Italia i vaccini - "non farlo è il principale errore - quando si è in guerra non bisogna rispettare i protocolli dei dipartimenti dell'Asl - adesso stiamo capendo che quando si è in guerra bisogna correre "

La situazione in Campania è ancora delicata

La situazione della Campania è una situazione delicata: siamo zona rossa, è c'è anche qualche piccola irresponsabilità. "ricordiamo che l'rt era dell'1,5 per cent poi 1,65 per cento - dobbiamo stare attenti - siamo la regione più a rischio, abbiamo la maggiore densità abitativa d'Europa. la facilità del contagio è grande non possiamo scherzare, e quindi ciò che dobbiamo decidere dobbiamo deciderlo. numero grande di sintomatici - 2000-25000 positivi al giorno, 10 15 % di ricovero, ogni giorno 50 posti letto in più, ad oggi stiamo reggendo nelle terapie intensive. stiamo reggendo" Prosegue il governatore della Campania Sulla questione campagna di vaccinazione aggiunge: "diversamente dal Piemonte non abbiamo chiuso altri reparti per l'emergenza covid  perché vogliamo dare assistenza anche a chi non ha problemi di covid. Le terapie intensive sono al 27 % se andiamo oltre il 30 - 35 % diventa inevitabile chiudere altri reparti - è questo il motivo delle decisioni che prendiamo. la Campania ricordo che ha investito 1 miliardo delle categorie economiche, vi aiutiamo" Leggi anche: “No alla didattica a distanza, ridateci la scuola”, si protesta in tutta Italia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
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