Droga - In estate arriverà il rito abbreviato per alcuni giovani che coltivavano sostanze stupefacenti sulle rive del Calore: due 22enni, un 23enne ed un 24enne di Telese
Succede nel Beneventano. Tutti i coinvolti hanno scelto il rito abbreviato, che in un caso sarà però condizionato dalle dichiarazioni di un testimone.
E' quello di Davide Fortunato Viola (avvocato Nico Salomone), 23 anni, uno dei quattro giovani di Telese Terme;
Gli altri coinvolti sono Umberto Formisano, 22 anni, Girolamo Rossone, 22 anni, e Michael Danny Visco, 24 anni, difesi dall'avvocato Giuseppe Maturo - che nel settembre dello scorso anno erano stati arrestati dai carabinieri, che li avevano sorpresi mentre coltivavano, in una zona impervia nelle vicinanze delle sponde del fiume Calore, 13 piante di cannabis.
Droga vicino al fiume calore. Arrivano i Carabinieri
L'intervento dei militari era scattato nel corso della notte, quando, dopo aver individuato in precedenza gli arbusti, si erano preparati per un agguato.
Secondo una prima ricostruzione, i quattro erano scesi dalle loro auto, e avevano innaffiato le piante, supportandole anche con dei tronchetti.
Una scena andata in onda sotto gli occhi dei carabinieri, che li avevano bloccati e condotti in caserma.
Nel corso delle successive perquisizioni i militari hanno trovato: 2 bilancini di precisione, 11 bustine, contenenti 40 grammi complessivi di marijuana, 300 bustine vuote e un coltello con tracce di hashish.
Il tutto era stato sequestrato, con a carico dei giovani, oltre a quello di coltivazione, anche l'addebito di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sottoposti ai domiciliari, i quattro indagati si erano avvalsi della facoltà di non rispondere al gip Gelsomina Palmieri. Questa mattina era in programma l'udienza, rinviata però al 4 maggio per l'assenza del gup Vincenzo Landolfi. Non finisce ancora questa triste storia
(Ottopagine)
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