Il Tocatì - programma condiviso di salvaguardia dei giochi antichi e tradizionali - è un progetto multinazionale. E' promosso dalla città di Verona oltre che essere dedicato alla ludo-diversità. Quest'anno ha ottenuto la candidatura al Registro delle buone pratiche Unesco e arrivano le congratulazioni del Ministro Franceschini.

Il commento di Dario Franceschini su Tocatì

"La candidatura del Tocatì al Registro delle buone pratiche Unesco è davvero una bella notizia. Ci fa ben sperare nel futuro. I giochi antichi sono pratiche radicate nella vita. Migliorano la coesione sociale. Superato il deserto della pandemia torneremo a giocare nelle strade e nelle piazze delle nostre città", ha dichiarato il ministro.

Tocatì - un successo tutto italiano

Il percorso di patrimonializzazione, include alcune realtà. E' promosso dall'iniziativa della comunità ludica 'Associazione giochi antichi' e dal "Festival Tocatì" di Verona, include una vasta rete di gruppi ludici istituzioni. Il percorso, inoltre, include i stakeholders diffusi nell'intero territorio italiano, quale esempio di cooperazione nazionale ed internazionale basata fortemente sullo scambio di conoscenze, esperienze e di ricerca partecipativa. L'ufficio Unesco del ministero della Cultura ha coordinato l'attivita' istruttoria di candidatura. A questo hanno collaborato anche altri ministeri stranieri e le comunità di pratica direttamente interessate. La candidatura sarà quindi sottoposta, attraverso la Rappresentanza italiana presso l'Unesco. Inoltre, alla valutazione da parte degli organi tecnici della Convenzione Unesco del 2003 e consultivi del Comitato intergovernativo. L'esito è atteso nel 2022.

La situazione scuola in Italia

Manuela Ghizzoni, responsabile Istruzione, Universita' e Ricerca del Partito Democratico, si è oggi espressa sulle questioni riguardanti la scuola. "La primavera cominci dalla scuola. Affidiamoci alle evidenze scientifiche e a dati aggiornati sulla diffusione delle varianti Covid-19 tra bambine e bambini, adottiamo tutte le procedure utili.", ha dichiarato.

La scuola, una priorità del governo

Ghizzoni, inoltre, ha dichiarato di essere in accordo con le posizioni di Draghi sulla scuola: "Dunque condividiamo e apprezziamo l'indirizzo del presidente Draghi in merito a pianificare la riapertura delle scuole. Ogni sforzo deve essere quindi  finalizzato a trovare soluzioni veloci. E praticabili affinché', a partire da nidi, scuole d'infanzia e primaria, possano riprendere le attività scolastiche." La scuola deve quindi ripartire in piena sicurezza per bambine, bambini, docenti e personale scolastico. Leggi anche: Scuola, "Tutto sulle spalle delle famiglie". Continua la rivolta contro la DAD Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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