Stop al Recovery? Il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola, spera che lo stop della Corte tedesca al Recovery plan non metta in discussione il provvedimento. Nel frattempo potrebbe arrivare il Certificato verde digitale, per chi ha già ricevuto i vaccini, così da poter incentivare il turismo.

Recovery, azioni rapide necessarie

Nel nostro paese è necessario accelerare per consegnare ufficialmente il piano, serviranno anche azioni più rapide che velocizzino la realizzazione delle opere. "Il piano nazionale di ripresa e resilienza, è all'esame del Parlamento che voterà mozioni d'indirizzo la settimana prossima." "Il presidente Draghi ha giustamente ricordato che servono ancora sforzi per l'Integrazione europea, dall'unione bancaria al mercato unico dei capitali. Fino ad un safe asset europeo. E' una strada irreversibile se vogliamo un euro forte a livello globale, condizione per uscire dalla tormenta della crisi economica attuale." ha dichiarato Enzo Amendola.

Recovery - Risolvere il problema Covid, è possibile

In ogni modo, i bond europei per combattere il Covid "sono già una realtà". Il modello Sure "sarebbe proficuamente replicabile anche in ambiti diversi dalla disoccupazione", non per ridurre i debiti dei singoli paesi, ovviamente, "ma per investimenti comuni che ci metterebbero in pari con Cina e Stati Uniti". Rispetto ai contratti europei sui vaccini "parlerei di errori, non di colpe".

Vaccini al buio

La Commissione un anno fa "ha dovuto fare un contratto di acquisto "al buio", dovendo comprare vaccini che ancora non esistevano". Al momento la priorità "è uscire dall' emergenza: si sono autorizzati altri siti europei di produzione e sull'export non si faranno più ingenuità". E' certo che un rafforzamento della campagna vaccinale "va di pari passo con una programmazione delle riaperture. In primis per favorire la mobilità tra i Paesi europei," aggiunge.

Vaccini - certificato digitale

"Per questo abbiamo deciso di lavorare da qui a giugno su un "certificato verde digitale". Quello che sottolinea Enzo Amendola è non un passaporto, ma la necessità di un documento digitale "che attesti la vaccinazione, i risultati dei test e la guarigione avvenuta." E' fondamentale un meccanismo, "comune agli altri paesi europei, per incentivare viaggi e turismo in tranquillita'". In Italia "con il ministro Colao e le amministrazioni competenti siamo al lavoro per procedere spediti". Leggi anche: Attentato ad una Chiesa. Domenica delle Palme di sangue, in Indonesia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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