Sgomberata dalla polizia nella notte la sede dell'Accademia di Belle Arti a Napoli. Una ventina gli studenti che si trovavano al momento nella struttura occupata dallo scorso 18 febbraio. Una ragazza è stata portata in Questura per l'identificazione. Successivamente, i giovani hanno iniziato un blocco stradale ed annunciato una conferenza stampa per le 11. Gli occupanti denunciavano gravi disservizi che danneggiavano lo studio nell'istituzione universitaria per l'alta formazione artistica. Tra le accuse mosse da questo frangente di studenti, anche la mancata comunicazione con la direzione e con l'Istituzione in generale.

L'occupazione dura da circa un mese

L'accademia di belle arti di Napoli è occupata da circa un mese dagli studenti e dalle studentesse per rivendicare l'utilizzo di aule studio e del chiostro. Alcuni universitari sono stati identificati. Da questa mattina è in corso fuori alla sede dell'Accademia in via Costantinopoli un presidio permanente. Gli studenti del collettivo Albana hanno annunciato una conferenza stampa per le 11.

Le rivendicazioni sui social da parte del collettivo Abana

Fanno discutere (anche tra gli studenti) le varie rivendicazioni che questo collettivo ha proposto, e le modalità in cui sono state poi effettuate le lotte.
Questi i due post pubblicati sulla pagina del collettivo nelle ultime settimane:
"Un mese di occupazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli
Oggi, 23 marzo 2021, l’occupazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli compie un mese.
Queste settimane di condivisione e scambio, di ripresa di attività artistiche, laboratoriali e politiche, hanno avuto come scopo quello di gettare una posizione critica nella realtà della gestione politica della pandemia a partire dai nostri corpi che, sfondati gli schermi in cui erano imprigionati, si sono riappropriati degli spazi che sono di loro diritto."
"Questa mattina all'alba lə compagnə dell'Accadrmia sono statə sgomberatə e identificatə
Siamo ancora in presidio davanti all'ingresso di via Costantinopoli.
Conferenza stampa e assemblea pubblica di fronte all'Accademia di Belle Arti alle ore 11:00.
Supportiamo lə compagnə che hanno subito la repressione della polizia che non fermerà la lotta dellə studentə"
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