Borrelli sui quadri rimossi: "Tolleranza zero contro la cultura camorrista". Il consigliere regionale esprime solidarietà a monsignor Battaglia per continuare a lottare contro la criminalità.

Borrelli, solidarietà a mons. Battaglia

"Proviamo tanta ammirazione per monsignor Battaglia, a cui va la nostra solidarietà, che e' intervenuto li' dove i suoi predecessori sono rimasti silenti". Lo ha detto il consigliere regionale campano di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere è intervenuto sull'azione messa in campo dal nuovo vescovo di Napoli, monsignore Mimmo Battaglia, che ha fatto rimuovere dalla chiesa Maria Santissima della Cintura e della Consolazione a Marano, Napoli, due quadri donati da decenni dal boss Lorenzo Nuvoletta morto nel '94. "È un segnale importante quello di ripristinare i concetti di legalita' e giustizia che troppo spesso appaiono fin troppo sfocati sul nostro territorio. Come con i murale e gli altarini disseminati dai criminali e dai camorristi lungo le strade delle nostre citta' anche la chiesa sta cominciando a ripulire dalle proprie strutture quei simboli di potere e prevaricazione che le famiglie dei boss hanno messo in campo anche talvolta con il sostegno del clero talvolta". Forti le rimostranze dei familiari dell'esponente camorristico che sui social hanno espresso, a quanto riferisce Borrelli in una nota, ingiurie e minacce. "I familiari e i parenti dei boss - scrive il consigliere regionale - invece di vergognarsi per le loro vicende criminali ingiuriano e velatamente minacciano l'Arcivescovo a cui va tutta la nostra solidarieta'. Questi soggetti che si sentono onnipotenti e pensano di poter essere giudicati solo da Dio vanno isolati e spazzati via dalla nostra terra con tutti gli strumenti possibili. Serve la tolleranza zero anche contro la "cultura" camorrista".

Atto vandalico nell'area "Catello Mari", il sindaco non demorde e rimette tutto a posto

Atto vandalico nell'area "Catello Mari" a Roccapiemonte in provincia di Salerno. Il sindaco è intervenuto lasciando chiaro il messaggio: "Il male vince finche' il bene non si muove". L'Amministrazione comunale del comune di Roccapiemonte è intervenuta nell'area sportiva intitolata a "Catello Mari". Alcuni vandali circa una settimana avevano preso di mira la zona rimuovendo una della panchine. In un lungo posto, il sindaco Pagano e l'assessore Fabbricatore raccontano gli interventi fatti. I cittadini chiedono l'installazione di telecamere, così da evitare che in futuro possano nuovamente crearsi episodi di questo genere. Una richiesta già presa in carico dall'amministrazione. Leggi anche: “De Luca, a noi non pensi? Mai smesso di lavorare”. FdI sostiene i lavoratori Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Panico in Costiera: pranzano in riva al mare, il sindaco chiama i carabinieri