IMInter è l'hashtag che sta spopolando negli ultimi minuti su Twitter. Il merito è del comparto comunicazione e marketing dell'Inter, che ha costruito una nuova immagine del brand in forte espansione nei paesi asiatici e leader del digital.

IMInter, squadra e città in una sola immagine

Chi dice che il calcio non è più solo calcio, non va distante dalla verità. Lo sport più amato nel Belpaese è in fase di restyling, costretto a reinventarsi a causa di una crisi economica che attanaglia i Club. Questi ultimi, dunque, sono costretti a cercare nuove forme di introiti economici. L'Inter oggi ha presentato il suo nuovo logo, un passo importante nell'opera di rebranding della Società, che nasconde significati identitari. "I M FC Internazionale Milano. Ciò che sono oggi è frutto di ciò che sono sempre stata. Aperta al mondo, radicata in una città". Il Club rappresenta la città più multietnica d'Italia, Milano appunto, crocevia di passaggio per imprenditori ma anche giovani professionisti alla ricerca di affermazione in un mercato con una finestra aperta sul mondo. Questa strategia di comunicazione rappresenta una novità assoluta nel mondo sportivo.

Internazionale, oltre le diversità

Il calcio è, da sempre, teatro di razzismo, motivo per cui l'Inter, con questa campagna mediatica, ha centrato un altro obiettivo: inglobare la diversità. "I'm Inter", io sono Inter pronunciato da un italiano, da un calciatore colored e da un giocatore musulmano praticante. Nell'era dei social media, video e foto sono un messaggio potentissimo che non conosce confini geografici. Iniziative come quella dell'Inter hanno la finalità di essere riconosciuti come brand globale, specificandone i valori alla base. Esattamente come un'azienda.

I am Inter, dal passato al futuro

"Sono la storia di un'intera famiglia e una story di 15 secondi. Sono i ricordi dei vecchi tifosi e gli scatti delle nuove generazioni. Continuo ad abbracciare tutto ciò che è nuovo, che diverso o che sembra impossibile" è parte del testo che accompagna il lancio del nuovo logo. Un modo per intrecciare le vite di anziani tifosi e giovani millennials, vivere lo sport come fatto sociale e creare contaminazioni tra moda, entertainment, musica e design. 9.000 tweet e 251.000 visualizzazioni in 3 ore ci dicono che il calcio ormai non è più soltanto calcio.                                                                                                                                        Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
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