Il focus in Italia è sempre puntato sulla tematica delle vaccinazioni, soluzione all'emergenza Coronavirus. Di questo e di altro ha parlato il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, in audizione alle commissioni Affari Sociali riunite di Senato e Camera.

Vaccinazioni, il punto della situazione

"L'obiettivo è conseguire la vaccinazione dell'80% della popolazione entro il 30 settembre di questo anno, dando subito priorità alle persone più vulnerabili" le parole di Figliuolo. Quest'ultimo ha tracciato il percorso da intraprendere da qui ai prossimi mesi. Sottolineando, come si legge su "Ansa", lo sprint dell'Italia: "Siamo di fronte ad un cambio di passo nella campagna vaccinale che sta portando i primi risultati: le forniture complessive di vaccini nel solo mese di marzo ammontano a oltre 7,6 milioni di dosi, sul totale di 14,2 milioni realizzato nel primo trimestre".

Strategie piano vaccinale

Il discorso si estende alle partnership: "Puntiamo ad incrementare la platea dei vaccinatori, dando impulso agli accordi con i medici di medicina generale, studi privati, specializzandi, federazione medico sportiva italiana, pediatri e medici ambulatoriali, assunzione di medici a chiamata, odontoiatri, farmacisti". Specificando, laddove sia ancora necessario, che la priorità del Governo sia "mettere in sicurezza i più fragili e anziani; chi, una volta presa la malattia rischia di più. Io ascolto, ma non siamo in grado di soddisfare tutte le richieste - aggiunge Figliuolo. Altrimenti dovremmo avere 20 mln di vaccini al giorno e 50mila posti di inoculazione" . 

Governo-regioni, nuovi vaccini

Dopo l'accordo di De Luca per l'acquisizione delle dosi di vaccino Sputnik, il tema è diventato centrale: "Altre tipologie di vaccini, se serve perchè no? Qualunque esso sia. Se li compra una Regione, ammesso che possa farlo, le deve distribuire in egual misura con tutte le altre". Precisando che "sicuramente io li divido secondo le percentuali previste perchè nessun cittadino da Pantelleria a Tarvisio deve avere chances diverse, lo dice anche la nostra Costituzione". Figliuolo che ha fatto presente l'identificazione di altri 420 siti, presenti sul territorio nazionale, da utilizzare come hub vaccinali. Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, è intervenuto in audizione in Camera: "Non c'è alcuna volontà di sostituirsi alle regioni. Anche perché ci sarebbero difficoltà ad intervenire su organizzazioni che sono fortemente territoriali". Leggi anche: Incidente mortale moto-furgone, addio al carabiniere napoletano Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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