Nuova ordinanza per la Campania, da martedì cambia tutto. La Campania passa in arancione – anticipa il sito web nazionale repubblica.it – mentre per 8 Regioni è rosso almeno fino al 20 aprile. In base ai dati che saranno analizzati domani dalla Cabina di regia solo una Regione cambia colore da martedì 6.

Nuova ordinanza - Veneto e Provincia di Trento

Sperano nell’arancione dal 13 aprile. I dati sui quali si baserà domani il monitoraggio della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute raccontano di un’epidemia che ha un’alta incidenza ancora in molte aree del Paese.

Nuova ordinanza - Nel frattempo Draghi firma il nuovo decreto: niente zone gialle e ancora lockdown. Tutte le novità

Nuovo decreto Draghi, niente zone gialle e ancora lockdown. Il nuovo decreto 31 marzo del governo Draghi è stato approvato ieri dal consiglio dei ministri: le misure sono valide dal 7 al 30 aprile ma il testo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sparisce la zona gialla, si torna in classe fino alla prima media e i governatori non potranno più chiudere le scuole.

Nuova ordinanza - Alla fine Mario Draghi

Sposa la linea del rigore e dice no a Matteo Salvini. Che su Twitter annuncia comunque battaglia sostenendo, al contrario di quello che si afferma nel decreto, che "Dopo Pasqua, il ritorno alla vita e al lavoro nelle zone sicure sarà realtà". In realtà con il nuovo decreto 31 marzo 2021 del governo Draghi tutta l'Italia torna (o per meglio dire: rimane) in lockdown soft per un mese dopo la zona rossa a Pasqua e Pasquetta 2021.

Nuova ordinanza - La norma

Anche se la norma prevede deroghe per le regioni virtuose insieme alle riaperture legate ai vaccini. Ma l'Italia resta chiusa fino a nuovo ordine (ovvero finché i numeri dell'epidemia non consentiranno di fare il contrario, come ha detto il premier) in zona rossa e arancione mentre soltanto i territori che saranno anche in regola con le somministrazioni dei vaccini potranno riaprire. In cambio il governo concede al fronte aperturista un rinvio: ovvero la possibilità di una revisione delle misure, ma soltanto dopo Pasqua e con un altro passaggio in Consiglio dei Ministri. In cambio scompare la zona gialla per un mese, resta il week end rosso di Pasqua con deroga per fare visita ad amici e parenti una sola volta al giorno. La deroga scompare per tutto il resto del mese a chi sarà in zona rossa. Mentre lo scudo penale per i medici vaccinatori e l'obbligo vaccinale per il personale sanitario e di farmacia della ministra della Giustizia Marta Cartabia non soddisfa l'Ordine dei Medici, secondo il quale era necessario allargare lo scudo penale anche ai medici di corsia. Ecco la parte del testo del decreto 31 marzo in cui si esprime la deroga per la riapertura Regioni: "In ragione dell’andamento dell’epidemia, nonché dello stato di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini di cui all’articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, con particolare riferimento alle persone anziane e alle persone fragili, con deliberazione del Consiglio dei ministri, sono possibili determinazioni in deroga al primo periodo e possono essere modificate le misure stabilite dal provvedimento di cui al comma 1 nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 19 del 2020".

Nuova ordinanza - Scuola e governatori:

"La disposizione di cui al primo periodo non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle Province autonome. Nella zona rossa le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità a distanza. Nelle zone gialla e arancione le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgono integralmente in presenza. Nelle medesime zone gialla e arancione le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, affinché sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento".

Nuova ordinanza - Lockdown in Italia: le regole dal 7 al 30 aprile

Le nuove regole del decreto 31 marzo 2021 prevedono quindi spostamenti vietati in tutto il paese, bar e ristoranti, cinema e teatri, palestre e piscine chiuse, niente visite a parenti e amici in zona rossa e possibili in zona arancione all'interno della regione una sola volta al giorno e in un massimo di due persone. Nel dettaglio:
  • dal 7 al 30 aprile in Italia le regioni saranno solo in zona rossa o zona arancione;
  • le zone gialle saranno possibili in caso di bassi contagi e se la campagna vaccinale va avanti ed è in regola nel territorio;
  • in zona arancione si potrà uscire di casa una sola volta al giorno per visitare amici e parenti in due e portandosi dietro i figli minori di 14 anni e/o eventuali disabili; in zona rossa la deroga è sospesa;
  • la scuola è in presenza ovunque nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole materne, alle elementari e in prima media: le regioni non possono decidere di chiuderle;
  • in zona rossa a partire dalla seconda media e quindi anche alle superiori c'è solo la didattica a distanza; nella zona arancione la seconda e la terza media sono in presenza; per le superiori va garantita la presenza minima al 50% e quella massima è fissata al 75%;
  • è sempre possibile ovunque l'attività in presenza per i laboratori e per le attività didattiche similari;

Nuova ordinanza - Per quanto riguarda le vaccinazioni, l'obbligo è in vigore (fino al 31 dicembre) per:

gli esercenti delle professioni sanitarie gli operatori di interesse sanitario che operano in strutture sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali, farmacie, parafarmacie e studi professionali Per chi rifiuta ci sarà lo spostamento a 'mansioni, anche inferiori' che non comportino rischi di contagio. Se ciò non è possibile, ci sarà la sospensione dal servizio senza retribuzione al massimo fino al 31 dicembre 2021. La sanzione scade prima se gli interessati ci ripensano. La punibilità per omicidio colposo e lesioni personali colpose è esclusa quando l'uso del vaccino è conforme alle norme.

Restano punibili solo i casi di colpa grave

Infine, i concorsi pubblici si potranno tenere in presenza a partire dal 3 maggio 2021 su base regionale e provinciale, evitando lo spostamento dei candidati da una regione all'altra, e, dove possibile 'in spazi aperti'.Lo svolgimento delle prove deve avvenire 'nel rispetto delle linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico.

Il nuovo decreto Draghi e il calendario delle restrizioni dal primo al 30 aprile

In base al nuovo decreto Draghi quindi in calendario delle regole e delle restrizioni dal primo al 30 aprile e completo. Oggi e domani, 2 aprile, valgono le regole della zona arancione e di quella rossa. In arancione, dopo l'ultima ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, restano Alto Adige, Liguria, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna. In queste regioni non si può andare oltre il confine del proprio comune se non per necessità e urgenza. Per tutto il giorno non ci si può sedere al bar o al ristorante, ma fino alle 22 è possibile acquistare e portar via cibo e bevande senza consumarli davanti al locale. Nessun limite orario invece per le consegne a domicilio.

In zona rossa

Invece ci sono Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania e Calabria. In queste regioni non si può uscire di casa, nemmeno per andare a trovare parenti e amici. I negozi sono chiusi, salvo quelli essenziali comunque numerosi. Tra quelli che rimangono aperti: alimentari, farmacie, edicole, tabaccai, negozi di telefonia. Chiusi invece barbieri e parrucchieri. Dal 3 al 5 aprile invece tutta l'Italia sarà in zona rossa:

Si potrà uscire di casa

  • Per andare a trovare parenti e amici, una sola volta al giorno. Massimo in due adulti ed eventuali minori di 14 anni, con obbligo di rientro alle 22;
  • le seconde case sono vietate a chi viene da fuori regione in Toscana, Valle d’Aosta, Sardegna, Trentino e Liguria; in Piemonte sono vietate a tutti; in Campania no residenti, sì a chi viene da fuori;
  • si può uscire di casa solo per comprovati motivi di necessità e urgenza, come lavoro, salute o semplicemente fare la spesa. Si può fare una passeggiata ma nei pressi di casa;
  • per quanto riguarda i viaggi all'estero, l’ordinanza di Speranza impone infatti una mini quarantena di 5 giorni a chi arriva dai Paesi Ue.
  • Per chi va in Gran Bretagna e Usa al rientro c’è invece la quarantena piena di 14 giorni
Dal 6 al 13 aprile riaprono le scuole anche nella zona rossa; si può uscire di casa in zona arancione mentre è vietato, senza deroghe, in quella rossa. Dal 14 al 30 aprile le regole sono le stesse ma alcune regioni potrebbero cambiare colore e quindi le restrizioni potrebbero cambiare per i cittadini.

Il testo del decreto 31 marzo 2021

Inoltre, il decreto: esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all'immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative. Introduce disposizioni volte ad assicurare l'assolvimento dell'obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza (assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione);

Stabilisce che le previsioni già vigenti

Per i soggetti incapaci ricoverati presso strutture sanitarie assistite in merito alla manifestazione del consenso alla somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2 siano estese anche alle persone che, pur versando in condizioni di incapacità naturale, non siano ricoverate nelle predette strutture sanitarie assistite o in altre strutture analoghe.

Proroga al 31 luglio 2021

Alcune disposizioni in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile e tributaria, prevede norme sullo svolgimento dell'attività giudiziaria in periodo di emergenza pandemica e reca modifiche al codice della giustizia contabile. Proroga al 31 maggio 2021 il termine concernente le procedure di assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili (LSU) e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità (LPU) (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia) nonché i contratti a tempo determinato degli LSU e LPU (Calabria), con oneri a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Estende agli enti del Terzo settore (ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale) la disciplina prevista per lo svolgimento delle assemblee ordinarie con modalità semplificate per le società sino al 31 luglio 2021; Proroga dal 30 aprile al 15 giugno la scadenza entro la quale il Presidente del Consiglio dei ministri deve assegnare alle Regioni interessate il termine per adottare i provvedimenti per il riequilibrio finanziario. Dispone deroghe per lo svolgimento dei concorsi pubblici prevedendo lo svolgimento di una sola prova scritta e una orale, con modalità decentrate. Si prevedono inoltre modalità ulteriormente semplificate (prova orale facoltativa) per i concorsi relativi al periodo dell'emergenza sanitaria e la possibilità a regime per le commissioni di suddividersi in sottocommissioni. (Today) Leggi anche: Virus, artigianato in crisi, Aicast: “Non so quante saracinesche riapriranno dopo aprile” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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