"Bisogna dare e non chiedere soldi”: così Mario Draghi presentò il suo primo provvedimento economico. Il Decreto Sostegni. Ma come abbiamo sentito più volte i ristori sono insufficienti. Le nuove zone rosse e arancioni, unitamente alle restrizioni introdotte per Pasqua hanno fatto scendere ancora di più il fatturato delle imprese. Ma anche dei lavoratori, colpendo l'economia in maniera del tutto irreversibile. Mario Draghi ha quindi manifestato la sua volontà di proporre un nuovo scostamento di bilancio pari a 30 miliardi di euro così da finanziare un nuovo decreto economico che dovrebbe prendere il nome di Decreto Aprile.

Quali aiuti sono previsti nel Decreto Aprile

Quali aiuti sono previsti nel decreto di Aprile 2021? Riguarderanno le attività commerciali e le imprese, le scadenze fiscali ai mutui e prestiti, fino a una nuova tranche di contributi a fondo perduto.

Decreto di aprile 2021, in arrivo 30 miliardi di euro

Era già stato annunciato da tempo e ora sembra ormai una certezza: per il mese di aprile sono in arrivo nuovi sostegni e ristori per tutte le attività colpite dalla crisi pandemica. Più nel dettaglio Mario Draghi vorrebbe donare aiuti a quei settori che sono stati i più colpiti dalla stretta di Pasqua. Citiamo ad esempio i bar, i ristoranti, i negozi e tutte quelle attività commerciali che hanno dovuto chiudere per rispettare le norme anti contagio.

Decreto di aprile: a quando gli aiuti

Il Calendario del Governo Draghi è molto ricco e fitti. Nel solo mese di aprile sono previsti una serie di appuntamenti importanti. Innanzitutto, c'è l’approvazione e l’entrata in vigore del nuovo decreto Covid con delle misure che resteranno valide fino al 30 aprile. Il Governo ha già fissato una prima riunione con la cabina di regia per regolarizzare le nuove aperture dal 20 aprile e i territori candidati alla zona gialla. Un’altra data importante è il 10 aprile, data ultima per la presentazione del Documento di economia e finanza che dovrà recepire anche il Recovery Plan, la cui stesura definitiva è attesa per il 30 aprile.

Ecco a chi spettano ali aiuti

Sempre in ipotesi in attesa della versione un ufficiale del decreto sottolineiamo che dovrebbe essere prevista una nuova tranche di contributi a fondo perduto. Questi cercheranno di fornire aiuti maggiori a coloro che hanno risentito maggiormente degli effetti della crisi: bar, ristoranti e attività economiche colpite dal lockdown e dalle chiusure. È poi al vaglio del Governo un nuovo calendario per le scadenze fiscali e nuovi sostegni per gli affitti delle attività commerciali e una nuova data per il blocco degli sfratti.

Liquidità alle imprese

Infine, sul tavolo ci sono anche la questione della liquidità alle imprese. Inoltre, c'è l’allungamento della scadenza per i prestiti garantiti dallo Stato I nuovi contributi a fondo perduto ricalcano lo schema adottato per il Decreto Sostegni. Innanzitutto, la cancellazione dei codici Ateco e calcolo sulla base del fatturato perso durante l’intero 2020 rispetto ai corrispettivi del 2021. Vengono poi incluse quelle attività economiche che hanno prodotto un fatturato complessivo entro i 10 milioni di euro che hanno subito perdite di almeno il 30% rispetto al 2019.

Il Sistema delle percentuali

percentuale applicabile del 60% per la differenza di fatturato tra 2019 e 2020 entro i 100 mila euro; percentuale applicabile del 50% per la differenza di fatturato tra 2019 e 2020 compresa tra 100.000 e 400.000 euro; vi è anche la percentuale applicabile del 40% per la differenza di fatturato tra 2019 e 2020 compresa tra 400.001 e 1 milione di euro percentuale applicabile del 30% per la differenza di fatturato tra 2019 e 2020 compresa tra 1 milione e 5 milioni di euro; percentuale applicabile del 20% per la differenza di fatturato tra 2019 e 2020 compresa tra 5.000.000 e 10.000.000 di euro. Il Ministro dell’Economia ha poi voluto rasserenare che i pagamenti del prossimo decreto di Aprile 2021 dovranno essere più veloci dei precedenti.

Scadenze fiscali

Con il Decreto Aprile dovrà slittare il pagamento degli acconti Irpef e Ires almeno a fine giugno così da poterlo unificare con il saldo delle imposte. L'idea nasce con l'obiettivo di poter dare più aiuti alle attività in crisi.

Decreto affitti - aiuto su sfratti e affitti

Con il sopraggiungere del Decreto Aprile (almeno nella bozza) potrebbe essere presente un nuovo contributo sugli affitti delle attività commerciali. Si potrebbe trattare di uno sconto fiscale del 60% da applicare al canone riservato soltanto alle attività commerciali che hanno subito rilevanti perdite di fatturato. Dal Governo arriva voce che potrebbe esserci anche una nuova data per il blocco degli sfratti, nonostante le numerose polemiche dei proprietari degli appartamenti affittati a inquilini morosi. Per risolvere le polemiche si potrebbe introdurre anche un indennizzo per i redditi da locazione commerciale non incassati a causa della crisi Covid.

Liquidità alle imprese

Il Governo è disponibile ad accogliere la proposta di Abi sul prolungamento delle moratorie sui mutui e sui prestiti almeno fino al 31 dicembre 2021. Lo scoglio, però, è il via libera della Commissione europea. Molto si sente parlare dell’allungamento della scadenza per il rimborso dei prestiti garantiti dallo Stato.

Dai ristori qualcuno resta escluso

Mentre ancora si attendono i ristori previsti dal Decreto Sostegni, continua ad essere forte la protesta degli esclusi dagli aiuti del Governo. Sono rimasti esclusi tutti che non hanno potuto ottenere gli aiuti statali. Primi fra tutti ci sono gli agenti di commercio.(TrendOnline) Leggi anche: Caos in Campania alla vigilia del rientro in classe. I medici chiedono: "Sindaco firma la stretta" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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