Oggi le scuole hanno riaperto le porte agli studenti. Lucia Fortini, assessore regionale all'Istruzione della regione Campania, ha parlato della ripresa delle attività scolastiche in presenza e della possibilità di avere scuole aperte in estate.

Scuole aperte in estate, parla Fortini

L'assessore regionale all'Istruzione ha concesso un'intervista a "Radio Crc Targato Italia", nel corso della quale ha parlato di un importante progetto inerente alle scuole aperte in estate: "Il programma ‘Scuola viva’ è stato già programmato. Stiamo immaginando la prossima programmazione che mi auguro partirà a settembre con 100 milioni per l’apertura pomeridiana".  "Con Bianchi, Upi e Anci ci sono stati incontri per ideare una sorta di centri estivi dal 15 giugno al 15 settembre in ognuna delle nostre scuole. Questo è un intervento giusto, mette in evidenza che le scuole non si sono mai fermate" sottolinea Lucia Fortini. L'assessore fa presente che tale progetto sulle aperture estive può essere funzionale per il rafforzamento delle competenze del personale scolastico, ma può fungere anche da aiuto per i ragazzi che frequentano gli istituti scolastici.

Ritorno a scuola in Campania

Fortini spiega perchè la regione del governatore De Luca non è intervenuta direttamente: "Oggi riaprono i servizi per l’infanzia, quelli educativi, la primaria e la primaria di secondo grado. Non trovo sbagliato che ci siano ordinanze dei Comuni perché l’ultimo decreto del governo li prevede. Questo ci ha spinto a non intervenire con provvedimenti regionali".  Sottolineando che, sulla questione scuole aperte o chiuse, non ci siano azioni giuste o sbagliate. Sindaci, regioni e governo prendono le decisioni che ritengono migliori sul momento. Dichiarazioni atte a spegnere eventuali fuochi di polemica.

Paure e pensieri tra i più giovani

Questa pandemia lascerà strascichi non indifferenti nelle menti dei ragazzi più giovani. Per questo motivo è, dunque, importante prendere decisioni per favorire la loro ripresa alla quotidianità, auspicando quanto prima un ritorno alla vita normale. "I ragazzi sono arrivati a una situazione di malessere che non può essere inascoltato. Molti hanno paura a un ritorno in presenza ma quando fai una misura devi mantenere un equilibrio e qualunque scelta comporta un prezzo da pagare" chiosa l'assessore. Leggi anche: Scuola, Bianchi: Tutti in classe anche nelle zone rosse Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
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