Scuola - "I dirigenti scolastici non manifestano pieno consenso alla riapertura, ma si esprimono favorevolmente sulle domande che riguardano la riapertura delle scuole" Quest'apparente contraddizione si spiega forse con la percezione di un rischio di contagio ancora alto nelle situazioni esterne alla scuola e nei percorsi da casa a scuola" E' ciò che si può leggere in una missiva inviata dall'Andis (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici) al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. L'associazione, che ha condotto un sondaggio su 950 presidi, propone al ministro dell'Istruzione alcuni interventi da introdurre nell'ambito della sicurezza scolastica.

Scuola - Le proposte di Andis al Ministro dell'Istruzione

Fra questi l'introduzione dello screening periodico con tamponi agli alunni e a tutto il personale della scuola; nuove modalità di comunicazione con i Dipartimenti di prevenzione; affidamento alla Protezione Civile e alle organizzazioni di volontariato del controllo dei flussi di alunni all'entrata e all'uscita delle scuole e alle fermate dei mezzi pubblici. Questo allo scopo di evitare qualsiasi forma di assembramento.

Servono misure efficaci per aprire e per contrastare il virus allo stesso tempo

"Si tratta di un'istanza molto chiara e condivisa: per un anno le scuole sono state lasciate sole nella gestione dell'emergenza. Adesso servono misure precauzionali più efficaci nella lotta al virus, occorre anche dare sostegno a quei patti educativi di comunità di cui tanto si parla ma che stentano a partire". Dal sondaggio emerge ancora che per la stragrande maggioranza dei dirigenti scolastici la didattica a distanza, pur con i suoi vantaggi, ha fatto registrare segni evidenti di disagio psicologico (solitudine, noia, insonnia, depressione), difficoltà di concentrazione e problemi di attenzione. A fronte di tali problematiche, tuttavia, l'ipotesi di prolungare le attività didattiche per l'intero mese di giugno non trova grande adesione tra i dirigenti scolastici. Fra le altre proposte portate al tavolo del ministro Bianchi c'è l'attenzione alla somministrazione della seconda dose di vaccino al personale docente, se ricadente nel periodo di scrutini ed esami, potrebbe complicarne il regolare svolgimento; la richiesta di una norma che riduca il numero di alunni per classe; garantire la copertura degli organici dei docenti, compresi quelli di sostegno del personale educativo, entro l'inizio del nuovo anno scolastico; incrementare gli organici di dsga, assistenti amm.vi e collaboratori scolastici; istituzionalizzare la figura dello psicologo scolastico; invitare gli Enti proprietari ad avviare da subito i lavori di manutenzione e di ristrutturazione degli edifici scolastici. Leggi anche: Torna il reddito di emergenza, al via le domande già da domani: ecco come e per chi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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