Addio lockdown, Draghi riapre l'Italia: zona gialla, coprifuoco a mezzanotte e negozi aperti. C'è la data
Addio lockdown. Il piano del governo Draghi punta a riaprire seppur in parte l'Italia: zona gialla, coprifuoco a mezzanotte e ristoranti aperti a cena
Quel che è certo è che quando si deciderà di riaprire ci saranno interventi selettivi e graduali. Per questo si è cominciato a lavorare sui protocolli di sicurezza dei vari settori, a partire dal mondo della cultura e della ristorazione.
Nuovo piano Draghi - Musei, teatri, ristoranti
Il Comitato tecnico scientifico ha iniziato dalle richieste di musei, cinema, teatri e spettacoli dal vivo, che vogliono tornare a lavorare e puntano ad un ampliamento della capienza finora consentita da 200 persone a 400 al chiuso e da 400 a mille all'aperto.Nuovo piano Draghi - L'altro settore è quello della ristorazione
Nelle prossime ore la Fipe vedrà il ministro Giancarlo Giorgetti per sottoporgli il protocollo già presentato a gennaio che prevedeva ristoranti aperti anche la sera nelle zone gialle e a pranzo in quelle arancioni, con prenotazione obbligatoria. Linea che difficilmente passerà il vaglio del Cts anche se l'obiettivo di tutti è di far ripartire almeno i locali che hanno spazi all'aperto e che si trovano in zona gialla, per poi proseguire con il resto. Più avanti si discuterà invece della riapertura delle palestre, solo per le lezioni individuali.La data
Il nodo politico però è proprio la data, con il governo che non ha ancora convocato la cabina di regia. Matteo Salvini ribadisce che dove la situazione sanitaria è sotto controllo "bisogna aprire già domani" mentre Forza Italia insiste sul 20 aprile come data giusta per "fare un punto in Cdm". Posizioni difficilmente compatibili con quelle del Pd e di Roberto Speranza: servono ristori sostanziosi, è la linea, e prima di maggio non si parla di riaperture. "Ad aprile conviene tenere ancora la massima prudenza - dice il ministro della Salute - A maggio, a seconda dei parametri del contagio e della capacità di vaccinare i fragili, ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive come quelle da zona gialla".Proprio Speranza è dato in bilico dai retroscena dei giornali:
Draghi, che lo ha difeso nell'ultima conferenza stampa, vorrebbe convincerlo ad accettare un altro ruolo per lasciare il ministero della Salute.Draghi - La zona gialla in arrivo, il coprifuoco alle 24 e la cena fuori casa da maggio
In questa ottica lo scenario che potrebbe portare alla svolta è quello che vede l'indice di contagio Rt a 0,8 e la prima dose di vaccino al 75% degli over 70. Se davvero si riuscisse a centrare entrambi gli obiettivi entro il tempo dato, allora a maggio (e forse anche già a partire dal 20 aprile) allora sarebbero due le ipotesi in campo:- la prima ipotesi è quella di aspettare maggio per ripristinare la zona gialla in tutta Italia valutando poi successivamente la possibilità di portare il coprifuoco a mezzanotte e programmare la riapertura anche a cena dei ristoranti;
- la seconda ipotesi prevede l'anticipo di una settimana per le riaperture, ma a condizione che anche l'incidenza dei casi settimanali ogni centomila abitanti cali in modo significativo.