NAPOLI. E' precipitato dal nono piano di un edifico del centro Direzionale, all'isola G8. Enrica R., giovane ragazza di 30 anni, praticante in uno degli studi legali con sede proprio al Centro direzionale di Napoli, è morta sul colpo. Intervenuti tempestivamente sul posto, i soccorsi del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della povera donna. La caduta le ha provocato la frattura del collo ed è stata fatale. La pista che gli agenti stanno seguendo è quella del suicidio. E' accaduto ieri, lunedì 12 aprile, poco prima delle 13,30, come raccontano alcuni testmoni che erano lì al momento della tragedia. La donna, secondo quanto riportato, è venuta giù in caduta libera e, anche se i soccorsi sono stati subito allertati, è stato subito chiaro che per lei non ci sarebbe stato nulla da fare. Ad indagare sull’accaduto gli agenti accorsi subito dopo l’allarme. Gli agenti hanno subito ascoltato i colleghi dello studio legale Carratù presso il quale Enrica svolgeva il praticantato, ma tutto hanno detto che apparentemente non vi era motivo per il quale la trentenne potesse togliersi la vita. Tra l'altro non è stato rinvenuto nessun biglietto che avrebbe potuto chiarire il movente dell'estremo gesto della giovane avvocato. Per cui adesso dovranno essere sentiti i parenti, i familiari e gli amici per capire cosa è realmente accaduto ieri mattina. Tutto in quella manciata di minuti sufficiente però per spezzare la vita di una giovane donna. Leggi anche Campania zona arancione da lunedì: spostamenti, negozi, bar e ristoranti. Tutte le regole Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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