Nuova variante a Napoli, cresce la paura in città. C’è una nuova variante di Sars-Cov-2 in giro per Napoli e provincia: è un incrocio tra il ceppo europeo (B.1.7.7) e sud africano, da cui il primo ha preso una mutazione identificata con il codice E-184-K.

Napoli - Da gennaio

Questo “discendente” dell’originario ceppo di Wuhan, poi emigrato in Europa, e ora imparentato con la variante africana, era tenuto sotto stretta sorveglianza sanitaria dai laboratori di Cotugno, Tigem e Istituto zooprofilattico.

Napoli - Nel frattempo De Luca sì ai ristoranti di sera: "No a Movida, tutti a casa a mezzanotte"

Aggiornamento De Luca - "Nessuno dice che il problema vero da affrontare è la movida. La mia idea è che dobbiamo consentire l'apertura serale, in condizioni protette, dei ristoranti, ma le attività di ristorazione devono chiudere tra le 23 e le 23:30 e dopo mezzanotte nessuno più in strada, almeno per altri due mesi. È in grado lo Stato di garantire il rispetto di queste misure? Io credo che non sia in grado di garantire niente".

Intanto prosegue sui vaccini e annuncia la vaccinazione totale degli ottantenni

Tra "oggi e domani la Campania raggiunge l'obiettivo del 100 per cento degli ultraottantenni e nelle prossime settimane per i non deambulanti". Lo ha confermato il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento sui social del venerdì. "Si alla vaccinazione per fasce di età - ha aggiunto - ma dobbiamo anche guardare al rilancio dell'economia". Sulle vaccinazioni De Luca ha chiesto che si proceda "con la linea del rigore e del buon senso e non solo secondo una impostazione burocratica".

Vincenzo De Luca vuole Sputnik a tutti i costi e chiede ad Aifa di accelerare

“intollerabile dover ascoltare litanie, liturgie e banalità. Chiedo a tutte le forze politiche – aggiunge – di dare una risposta chiara. Ritenete rimuovere questa vergogna o no? E assumetevi la responsabilità di quello che dite”. A oggi, precisa il presidente della Regione, la Campania “viene privata di 200mila dosi di vaccino rispetto alla proporzione che sarebbe necessaria per la popolazione campana. La Campania – prosegue – ha ricevuto un numero di vaccini pari al 25% della sua popolazione. Riceviamo il 16% di vaccino Pfizer e l’1,7% di Moderna, che servono per la popolazione più anziana” Chiede inoltre all’agenzia italiana del farmaco di accelerare per l’approvazione di Sputnik. Leggi anche: “I debiti si ora si pagano”, si va verso la bocciatura della pace fiscale Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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