Nuova ordinanza in arrivo. Tredici Regioni pronte per la zona gialla. C'è quindi grande attesa per le decisioni del Governo sull'allentamento delle restrizioni Covid in Italia dal 26 aprile.

Nuova ordinanza - Previsto il rientro a scuola per il 100% degli studenti

Secondo le ultime indiscrezioni, inoltre, il coprifuoco dovrebbe restare alle ore 22.00, anche se la Conferenza delle Regioni ha proposto l'ampliamento di un'ora sino alle 23.00.

Nuova ordinanza - Passaggio in zona gialla per 13 regioni

Sono 13 le regioni o province autonome che puntano alla zona gialla, come riporta Today, da lunedì 26 aprile. In pole position ci sono attualmente: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto, province autonome di Trento e Bolzano.

Nuova ordinanza - In zona arancione

Invece dovrebbero restare: Calabria, Sicilia, Basilicata, Campania e Toscana, che hanno un Rt vicino a 1 e un'incidenza sopra 200. Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta invece rischiano di restare in zona rossa.

In Campania

L'incidenza dei casi settimanali ogni centomila abitanti è a 230, ai limiti addirittura della zona rossa.

Il trend però è in miglioramento

Ieri per la prima volta dopo diverse settimane il rapporto positivi/tamponi è sceso sotto al 10% (9,2%). Scendono anche i ricoveri in terapia intensiva. Va peggio a Napoli, dove il numero di contagi giornalieri resta alto (+438 anche ieri). A preoccupare anche i decessi, ieri giornata nera con 12+2 morti in città.

Nuove regole in arrivo

Dal 26 aprile per gli spostamenti tra regioni in zone differenti, arriva il certificato verde, valido sei mesi, rilasciato dalla struttura sanitaria. Potrà richiederlo chi si è vaccinato e chi è stato contagiato dal Covid. In zona rossa rimangono vietate le visite ai parenti e agli amici ma è sempre consentito andare nelle seconde case.

Chi vive in zona gialla potrà andare a trovare amici o parenti nella regione una sola volta al giorno

Tale misura è consentita anche in zona arancione, ma solo all'interno del proprio comune. Ristoranti e bar riaprono a pranzo e a cena ma soltanto all'aperto.Torna l'ok, sempre dal 26 aprile allo svolgimento di attività sportive all'aperto, anche di squadra e di contatto.(NapoliToday) Leggi anche: “Il poliziotto mi massacrò con la mazza da baseball, non farà un giorno di galera” Si chiude così il processo di Claudia Ursini Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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