Non finiscono i guai per AstraZeneca che, dopo i problemi legati agli effetti indesiderati dei vaccini, deve far fronte anche ai ritardi nelle consegne. Ciò ha indotto la Commissione Ue ad intervenire.

Caos AstraZeneca

AstraZeneca ha violato gli accordi di acquisto anticipato, motivo per cui la Commissione europea ha avviato un'azione legale contro l'azienda anglo-svedese lo scorso 23 aprile. Come si legge su "Il Sole 24 Ore", la notizia è stata diramata da Stefan de Keersmaecker, portavoce della commissione per la Salute. Quest'ultimo ha esplicitato i motivi che hanno spinto l'Europa a procedere: "I termini contrattuali non sono stati rispettati e l’azienda non ha saputo presentare una strategia affidabile per assicurare la consegna puntuale delle dosi" ha dichiarato il portavoce.

Vaccini in ritardo

De Keersmaecker sottolinea quale sia il target che si è posto l'Ue: "L'obiettivo  è solo quello di assicurare una consegna rapida di un numero sufficiente di dosi, secondo quanto promesso dagli accordi reciproci". Stando all'accordo, AstraZeneca avrebbe dovuto consegnare 300 milioni di dosi di vaccino entro i primi 6 mesi del 2021. Per un totale di 400 milioni di sieri da consegnare entro l'anno. Al momento, l'azienda anglo-svedese ha consegnato una misera quota di 30 milioni di vaccini anti-Covid 19. La consegna di altri 70 milioni di sieri è prevista entro il mese di giugno. AstraZeneca ha risposto così: "Siamo rammaricati e ci difenderemo con forza in tribunale. Stiamo per fornire quasi 50 milioni di dosi ai paesi Ue entro fine aprile, in linea con le nostre previsioni". Leggi anche: Lo sceriffo De Luca contro il generale: Figliuolo indossi abiti civili Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
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