De Luca dice "SI”: "Stop coprifuoco alla 22, ma niente movida incontrollata”

De Luca fa felice la Campania e prova a darle un pò di respiro. E' ancora presto per renderla Cenerentola, ma si avvicina lentamente e chissà forse a breve ce la faremo. Il governatore De Luca torna sulla flessibilità degli orari: “Io sono – come titola il quotidiano “Le Cronache” – per la modifica del coprifuoco ma servono i controlli”. Il presidente della Regione Campania critica anche la Lega: “Faccia le sue battaglie dentro il Consiglio dei ministri non raccogliendo firme per strada”. "La Lega dovrebbe dire come si contrasta l'epidemia nei luoghi di assembramento. Io sono per consentire l'apertura dei ristoranti fino alle 23 e consentire il rientro a casa dei clienti fino alle 23.30, con in tasca la ricevuta fiscale da esibire alle forze dell'ordine che ti controllano." E ancora aggiunge: "Non e' nei ristoranti che si determina l'esplosione del contagio, ma nella movida incontrollata. Quando hai migliaia di persone senza mascherine che si trasmettono il contagio".

Le 250 mila card

De Luca ha ricordato che la Campania sta per distribuire la prossima settimana: "250mila card della Regione che certificherà l'avvenuta vaccinazione con due dosi. Chi sarà in possesso di questa card potrà circolare liberamente e andare nei ristoranti, cinema, teatri anche al di la' delle quote stabilite. Mi pare una cosa francamente molto importante. Si tratta della green card di cui parlano in Italia e in Europa e che a Napoli e' già stata realizzata." "La card e' estremamente sofisticata, tiene conto dei problemi della privacy, ha un microchip che avvicinato a un cellulare consente di avere tutte le informazioni della piattaforma digitale della Regione Campania e puo' avere anche altri servizi", come quelli relativi ai trasporti. Leggi anche: Diminuiscono i contagi, ma più morti: il bollettino di oggi 26 aprile Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo