Ci sono nuovi sviluppi inerenti all'omicidio di Torre Annunziata. I quattro che hanno ucciso Maurizio Cerrato, stando a quanto dichiarato dal giudice, non avrebbero premeditato l'assassinio dell'uomo giunto sul posto per aiutare la figlia.

Omicidio Torre Annunziata, la decisione del gip

"Non sembra di essere proprio in presenza di un comportamento di esseri umani, bensì di animali e della razza più feroce. Proprio perché gli indagati hanno agito in preda a un istinto animalesco non è sussistente la premeditazione" ha spiegato il giudice. Il gip Antonio Fiorentino, quindi, aggiunge: "Stando ai tempi il commando ha avuto solo la possibilità di organizzare le modalità del delitto, ma non certo di riflettere compiutamente su quanto si accingevano a fare".  Fiorentino fa chiarezza sulle dinamiche: "In soli 15-20 minuti Giorgio Scaramella si era allontanato dal posto e aveva radunato i suoi complici riferendo loro l’accaduto. Nessuno ha avuto il tempo di riflettere sulla gravità di quanto velocemente concordato".  Il gip ha tratteggiato i confini penali del fatto. Escludendo, quindi, la premeditazione dei quattro che hanno ucciso barbaramente Maurizio Cerrato nei pressi del posto auto dove la figlia aveva parcheggiato, spostando la sedia.

Il grido di dolore della famiglia

"L’omertà ci sarà sempre, ma le cose possono cambiare anche perchè le persone per bene non sanno nemmeno cosa sia l’omertà. Noi non giudichiamo nessuno: nemmeno Maurizio l’avrebbe fatto e noi non lo faremo mai" ha dichiarato la signora Tania. L’indagine condotta dai carabinieri ha portato all’arresto, nel corso della notte, di 4 persone. La signora Cerrato ha voluto ringraziare così le forze dell’ordine: "Sentiamo di dire grazie a chi ci sta vicino e alle forze dell’ordine che hanno lavorato giorno e notte. Abbiamo trovato persone umane, ma non abbiamo mai dubitato di questo, sin dal primo momento".  E sugli aggressori aggiunge: "Non sentiamo di dire a loro niente, non meritano le nostre parole, sono solo vigliacchi. Mio marito non l’avrebbero mai ammazzato se non fosse stato da solo. Ci volevano quattro di loro, ci volevano le armi".  Leggi anche: Torre Annunziata piange Luca, l'addio del sindaco: Non si può morire a 39 anni. Spero non accada più Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
 
     
 

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
De Luca: "E' una vergona, ci tolgono i vaccini e nessuno parla"