Covid, gli stagionali marittimi sono ormai allo stremo, ed il presidente dell’Associazione Marittimi per il Futuro Vincenzo Accardo, fa un appello ad alta voce alle istituzioni, ed afferma: “Siamo diventati ormai una categoria fantasma, è come se non esistessimo, eppure siamo coloro che accompagnano i turisti sulle isole, e migliaia di famiglie in crociera”.

Covid - Le famiglie dei marittimi

Non ce la fanno più ad andare avanti in queste tragiche condizioni, ed il loro pensiero è sempre rivolto a tutti i colleghi rimasti fermi dall’altra parte del mondo, sulle navi, e senza poter riabbracciare le proprie famiglie che soffrono per la lontananza dei propri cari. I marittimi devono potersi vaccinare prima degli altri, per raggiungere le isole, poiché fanno da collegamento con la terraferma, e devono essere immuni.

Covid - Procida, prima isola Covid Free d'Italia: vaccinati il 90% della popolazione

“Oggi abbiamo terminato la vaccinazione su Procida che può essere a tutti gli effetti dichiarata prima isola covid free”.

Covid - Lo afferma all’ANSA Antonio D’Amore

Direttore generale dell’Asl Napoli 2, che stamattina era a Napoli per l’inaugurazione dell’hub vaccinale di Capodichino che serve anche i suoi Comuni. Procida è un’isola con circa 10.000 abitanti e, spiega D’Amore: “C’è stata una grande adesione che ha raggiunto quasi il 90% della popolazione. Ringrazio i giovani medici ed infermieri che in questi quattro giorni non si sono risparmiati per raggiungere questo traguardo.

Da martedì si inizia la vaccinazione di Ischia con la stessa voglia e la stessa determinazione

L’attenzione è rivolta anche alla terraferma dove unitamente all’hangar di Capodichino i 18 hub vaccinali disseminati sul territorio dell’Asl Napoli 2 ci assicurano 10.000 vaccini al giorno. Aspettiamo solo i vaccini”.

Nel frattempo invece nel Napoletano spuntano due nuovi focolai: scuole chiuse a San Giorgio a Cremano

Due focolai covid in due diversi istituti scolastici a San Giorgio a Cremano (Napoli): per questo motivo il sindaco, Giorgio Zinno, ne dispone la chiusura fino al 13 maggio.

Il primo focolaio

Si trova nel plesso Marconi dell’I.C. Massimo Troisi, dove vi sono attualmente due casi in una terza media e altri due in una seconda. Nel Liceo Carlo Urbani vi sono tre casi in una classe terza e quattro in una prima. ‘‘Anche questi nuovi positivi, sono compagni di classe di due alunni che si erano positivizzati e che si trovavano in quarantena.

Anche in questo caso, il contagio è emerso dai tamponi di controllo”

Scrive il sindaco sulla pagina facebook ”Ho ricevuto poco fa da parte del Responsabile dell’Ambito 3 della Asl Na 3 Sud , dott. Montella, le relazioni sulla situazione epidemiologica di entrambe le scuole, in cui è esplicitamente indicata la necessità di provvedere alla chiusura delle stesse per 14 giorni a partire dal 30 aprile, in quanto, secondo i criteri stabiliti dall Asl Na3 Sud, se vi sono nello stesso plesso in due classi diverse almeno due casi positivi, si procede alla chiusura della scuola”. Leggi anche Udine, investito e ucciso da una Smart a 16 anni. La vittima è Riccardo Franzin, giovane promessa del rugby Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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