Dal 31 maggio si parte con l'arrivo in zona bianca delle regioni Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna; i governatori stanno lavorando ad ordinanze condivise per permettere la riapertura anche delle discoteche, con le piste da ballo ancora interdette.
Zona bianca, riaprono le discoteche: a quali condizioni
Il provvedimento, così com'è stato pensato, dovrebbe prevedere che i gestori siano autorizzati a riattivare solo i servizi di bar e ristoranti nel continuo rispetto dei protocolli di sicurezza e delle linee guida nazionali, per far si che siano evitati assembramenti.
Le regole in zona bianca
Gli accordi raggiunti nella giornata di ieri con il governo, prevedono che in zona bianca sia rimosso il coprifuoco e che si possa anticipare il calendario programmato a livello nazionale.
Le discoteche, però non rientravano nella lista delle priorità del governo, sarebbe quindi una novità assoluta.
Riaprire in sicurezza
Arriva poi un'altra grande novità e direttamente dal commissario straordinario Fiugliuolo. E' stato inoltrato a governatori e Comitato tecnico scientifico il protocollo per la riapertura in sicurezza per il settore dell'intrattenimento.
Vaccini nelle discoteche
Tra le proposte, vi sarebbe quella dei vaccini anti Covid in discoteca per contribuire anche alla campagna per l'immunizzazione dei giovani. La struttura del commissario ha inviato alle Regioni e al Cits un protocollo sperimentali di Silb Fipe per la "riapertura in sicurezza del settore dell'intrattenimento danzante nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori"
Inoltre, allegato alla mail "la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti covid, con un'attenzione dedicata al settore giovanile" (Fonte Open,Adnkronos)
Ancora vaccini
Vaccini - Prosegue la campagna vaccinale in Italia e con questa anche il delinearsi di diversi metodi per la vaccinazione di massa. Dal primo giugno ci si potrà vaccinare anche in Farmacia e sono 9 le amministrazioni regionali ad aver firmato l'accordo.
Tra queste, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria Veneto e Valle d'Aosta.
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