Insulti razzisti - Il rigore sbagliato sicuramente pesa, ma essere insultato per il colore della propria pelle con cattiveria, è segno di odio e ignoranza.
E' ciò che sta accadendo ai tre giocatori neri dell’Inghilterra che ieri sera hanno sbagliato i loro calci di rigore.
Degli errori maldigeriti dalla tifoseria inglese, sbagli, che hanno consegnato di fatto la coppa nelle mani degli azzurri.
Quello che è successo dopo è una pagina orribile e vergognosa, assolutamente da condannare, così come ha fatto la federazione calcistica inglese.
La Federcalcio inglese ha rilasciato una dichiarazione dicendo di essere "sconvolta" dal "comportamento disgustoso" di chi lancia in rete questi messaggi
La polizia di Londra ha condannato l'abuso "inaccettabile", aggiungendo che indagherà sui post sui social media "offensivi e razzisti".
Il sindaco di Londra
Sadiq Khan ha invitato le società di social media a fare di più per perseguire i trasgressori responsabili.
"Non c'è assolutamente posto per il razzismo nel calcio o altrove", ha scritto in un post su Twitter.
"I responsabili del disgustoso abuso online che abbiamo visto devono essere ritenuti responsabili ;
le società di social media devono agire immediatamente per rimuovere e prevenire questo odio".
È successo ancora una volta: in Inghilterra gli errori sul campo dei giocatori neri si traducono in una pioggia di insulti razzisti sui social.
Insulti che diventano la pattumiera del peggio che possa uscire dall'animo umano, episodi da condannare con la massima foga.
Il dopo partita della finale degli Europei tra l'Italia e i padroni casa diventa così l'ennesima occasione per scatenare la feccia da tastiera.
Insulti razzisti - A condannare fortemente l'accaduto anche il premier britannico Boris Johnson
Anche il premier ha fatto eco alla condanna della Federcalcio inglese a coloro che hanno attaccato i giocatori dopo la sconfitta contro l'Italia.
Johnson ha dichiarato: "Questa squadra inglese merita di essere lodata come degli eroi, non abusata razzialmente sui social media".
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