Doppio Bonus per le famiglie: ecco come averli. Ci siamo, manca poco. Tutte le novità

DOPPIO BONUS. Rivoluzione in vista per quanto riguarda i bonus famiglia, in particolare quelli legati alla composizione del nucleo familiare.

L’Assegno Unico nella sua forma universale e definitiva va a sostituire alcuni bonus a cui ormai le famiglie italiane erano abitutate, vale a dire il bonus bebè ed il bonus mamma domani.

Cosa accade a questi famosi bonus famigliari che al 31 dicembre 2021 cesseranno di esistere?

Il bonus bebè

è un “assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo”. Di fatto si tratta quindi di un aiuto per tutte le famiglie che accolgono un nuovo soggetto all’interno del nucleo familiare.

Ciò funge anche da incentivo alla natalità, per dimostrare vicinanza da parte delle istituzioni nei confronti delle famiglie che fanno questo tipo di scelta che, purtroppo, non è più così popolare.

Il bonus va richiesto, come già detto sul portale INPS, entro 90 giorni rispetto a quando il nuovo membro entra a far parte della famiglia e la richiesta deve essere fatta da uno dei due genitori. Una volta approvato, il bonus ha durata annuale ed il pagamento avviene ogni mese.

In genere il giorno di pagamento è spesso tra il 15 ed il 23 del mese, ma non c’è una data fissa e l’INPS stabilisce l’erogazione del bonus bebè anche in base a quali siano gli altri bonus da pagare in quel determinato mese.
Per quanto riguarda il lato puramente economico, il bonus dipende innanzitutto dalla Dichiarazione ISEE, cioè l’indicatore che esplicita la situazione economica e reddituale di un certo nucleo familiare. Si tratta di uno strumento ormai utilizzatissimo per stabilire l’accesso ai bonus o, come in questo caso, per stabilirne l’importo.

Tutti possono infatti richiedere il bonus bebè, anche chi ha un ISEE elevato. Cambia però l’importo spettante, con in particolare tre fasce di riferimento:

  • ISEE inferiore a 7.000 euro. In questo caso spetta un bonus annuale di 1.920 euro per il primo figlio o 2.304 euro per figlio successivo al primo;
  • ISEE compreso tra 7.000 e 40.000 euro. In questo caso, invece, spetta un bonus annuale pari a 1.440 euro per il primo figlio o 1.728 euro per figlio successivo al primo;
  • ISEE superiore a 40.000 euro. In quest’ultimo caso il bonus annuale è pari a 960 euro per il primo figlio o 1.152 euro per figlio successivo al primo.
    Per scoprire l’importo mensile spettante è sufficiente dividere per dodici mensilità l’importo annuale indicato.

Il bonus mamma domani

Un’altra misura che vuole sostenere le famiglie che fanno la scelta di accogliere all’interno del nucleo familiare un nuovo soggetto, con in questo caso focus sulla figura femminile, la mamma appunto, e sulla tempistica della gravidanza.

Il bonus vale infatti sia per l’adozione che per la gravidanza ed esiste dal 1° gennaio 2017. Ancora una volta lo scopo della misura è chiaro: sostenere le famiglie, la mamma in particolare, che fanno una scelta impegnativa per il futuro della famiglia, anche dal punto di vista economico.

Misure che, in tempi difficili come quelli post pandemia, sicuramente migliorano le prospettive economiche della famiglia e che ne sostengono la scelta.

Importo del bonus mamma domani

Innanzitutto, possono richiedere questa misura le donne che rientrino in uno di questi scenari:

  • compimento del settimo mese di gravidanza;
    parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
  • adozione nazionale o internazionale del minore;
  • affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza.
  • Il bonus viene erogato in un’unica soluzione ed è pari a 800 euro. Ha quindi natura diversa rispetto al bonus bebè e soprattutto non è legato alla Dichiarazione ISEE, ma è semplicemente rivolto a chiunque rientri in una delle situazioni precedentemente elencate.
  • Il bonus può essere richiesto ancora una volta sul portale INPS nella pagina dedicata e viene poi erogato direttamente da INPS attraverso bonifico domiciliato o accredito direttamente sul conto corrente del soggetto che ne ha fatto richiesta.

Il termine ultimo per richiedere il bonus dipende dalle singole situazioni, ma suggeriamo di fornire quanto prima tutti i documenti richiesti in modo da non rischiare di perdere il beneficio perché non si rientra più in una delle situazioni viste.(Trendonline)
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