OMICRON. L’ultima variante scoperta in Europa proviene dal Sudafrica, ed i primi casi risalgono al 19 e 23 Novembre e riguardano due pazienti nei Paesi Bassi. La settimana successiva l’allarme divenne mondiale. «Abbiamo trovato la variante Omicron del coronavirus in due test risalenti al 19 novembre e al 23 novembre. Non è ancora chiaro se queste persone abbiano visitato l’Africa meridionale» ha dichiarato l’istituto per la salute pubblica.
I due casi sono arrivati ad Amsterdam col volo Klm proveniente dal Sudafrica il 26 Novembre. I viaggiatori sono tutti stati sottoposti al test del virus, e si sono riscontrati 61 positivi di cui 14 col ceppo Omicron. Da qui, il resto è storia.
Ma c’è un punto in questione che sembra far ribaltare la situazione.
La Nigeria avvisa: “Omicron già circolava ad ottobre”
Che la cronologia degli eventi sarebbe da invertire? Le autorità sanitarie della Nigeria che hanno confermato il caso di Omicron hanno dichiarato che «il campione è stato raccolto a ottobre». Come dice Il Messaggero, in Nigeria vivono circa 210 milioni di persone ed il tasso di vaccinazione è tra i più bassi al mondo. Si stima solo 6,5 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose, mentre 3,5 milioni la seconda.
Che sia possibile dunque che la variante Omicron era già conosciuto in Nigeria? Intanto, l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, rileva 42 casi di Omicron nell’Unione Europea. Attualmente ci sono ancora accertamenti da fare ed altri sei possibili contagi sospetti. Lo rende noto la responsabile Andrea Ammon, cui avvisa che i casi di Omicron hanno lievi sintomi oppure del tutto asintomatici.
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