STRAGE MOTTARONE. EITAN, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, rientra in Italia il prossimo 3 dicembre.
Il piccolo di sei anni, accompagnato dalla zia paterna Aya, tornerà a vivere nella villetta alle porte di Pavia.
Un rientro all’indomani della decisione dei giudici israeliani che in base alla Convenzione dell’Aja hanno ritenuto che la residenza stabile del bimbo sia l’Italia mettendo così fine alla contesa con la famiglia materna che vive a Tel Aviv.
Sul nonno materno Shmuel Peleg pende un mandato di arresto della procura di Pavia per sequestro di persona.
Roma, bimbo di 20 giorni muore schiacciato nel letto mentre dorme con mamma e papà: assolti i genitori
ROMA. Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità. Un neonato di soli 20 giorni è morto nel lettone schiacciato inavvertitamente dai genitori.
Il tragico episodio
Come riporta Inran.it, è avvenuto tra il 25 e 26 ottobre 2017 a est di Roma. I genitori, 27 e 28 anni, avevano deciso di mettere il loro neonato di 20 giorni a dormire nel lettone in mezzo a loro.
Trascorse le ore però, durante la notte e girandosi e rigirandosi, hanno finito per schiacciarlo provocandone il decesso “inavvertitamente”. Una volta svegliati il piccolo era privo di vita e coperto di macchie di sangue. Quando si sono accorti del bimbo era già troppo tardi e inutili sono state le chiamate di soccorso al 112 (Numero Unico delle Emergenze).
I medici
Ne hanno subito constatato il decesso, non c’era più nulla da fare. Hanno riscontrato chiari ed evidenti sintomi di soffocamento sul corpicino del neonato, coperto di macchie di sangue e dal volto violaceo. Oltre a questo, c’erano delle importanti lesioni alle vertebre causate dallo schiacciamento involontario dei genitori.
L’autopsia
I medici hanno riscontrato, durante l’autopsia, evidenti sintomi di soffocamento e lesioni alle vertebre.
I Genitori
Inizialmente sotto processo con rito abbreviato, accusati di omicidio colposo per aver schiacciato “inavvertitamente” il loro bimbo messo a dormire nel lettone in mezzo a loro, sono stati assolti.
Manuel Maione, 31 anni e Azzurra De Camminada, 30 anni
Il gup, nelle motivazioni della sentenza, in ogni modo ha stigmatizzato «il fenomeno del co-sleeping (il dormire insieme) perché rappresenta un drammatico fattore di rischio nelle morti infantili che si verificano durante il sonno».(IlCorriere)
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