MILANO. Due giovani, un 18enne e un 21enne, sono stati fermati a Torino e a Milano su decreto della Procura del capoluogo lombardo: i due avrebbero compiuto “pesanti violenze sessuali quasi complete accompagnate da rapine di cellulari e borsette” in piazza Duomo la notte di Capodanno.
Entrambi, ha spiegato il procuratore milanese facente funzione Riccardo Targetti, sono “italiani di seconda generazione”.
Concreto pericolo di fuga
I provvedimenti sono stati eseguiti per un “consistente e concreto pericolo di fuga e gravi indizi”. I due, infatti, non sono stati rintracciati martedì durante le perquisizioni e stavano scappando.
Le testimonianze delle vittime
Decisive per identificare i 2 giovani sono state le testimonianze delle tre ragazze aggredite all’angolo tra piazza Duomo e via Mazzini, attorno all’1:30 di notte e quelle delle quattro giovani assaltate e derubate in Galleria Vittorio Emanuele. Le vittime – tutte tra i 19 e i 20 anni – sono state ascoltate nella notte in Procura dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, titolari delle indagini che sono state condotte dalla polizia giudiziaria e dalla squadra Mobile di Milano.(Tgcom24)
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