Milano, Amir stroncato da un infarto mentre giocava a calcetto, aveva 18 anni. E’ morto sotto gli occhi dei suoi amici

MILANO. Ha un infarto mentre gioca a calcetto all’oratorio. Un ragazzo di 18 anni, Amir Abou Aiana, è morto al Niguarda dopo aver avuto un arresto cardiaco. Tutto è avvenuto nel campo di calcetto dell’oratorio San Giustino in via Cellini a Cesano Boscone, in provincia di Milano.

Chi era il diciottenne

Amir Abou Aiana, 18enne di origini egiziane, viveva con la famiglia nel quartiere Lavagna. “Persone meravigliose, tutte – dice chi lo conosceva –, molto uniti e bravissimi, generosi. Amir era un ragazzo solare, ci mancherà tanto”. Il ragazzo, come raccontano le cronache locali, soffriva di una patologia cardiaca da quando aveva 8 anni. Ancora non è chiaro se sia stata questa patologia a provare l’arresto cardiaco.

Ancora sotto choc gli amici che lo hanno visto accasciarsi al suolo durante la partita. Purtroppo per il ragazzo è stata inutile la corsa all’ospedale.

Gli operatori arrivati sul posto hanno prima effettuato le manovre di primo intervento e poi hanno tentato la corsa all’ospedale Niguarda di Milano ma per il 18ene, ricoverato in codice rosso, non c’è stato nulla da fare.

Le parole del sindaco di Cesano Boscone

“Un ragazzo così giovane che muore in condizioni così drammatiche, davanti a dei coetanei, durante un momento di gioco, ci sconvolge e ci interroga sul senso della vita – ha scritto il sindaco di Cesano Boscone Simone Negri –. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento così terribile”.
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