QUIRINALE. Si torna a votare alle 11 dopo la seconda fumata nera di ieri mentre tra i partiti non c’è ancora un’intesa.
Una rosa di tre nomi: Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera
Il centrodestra apre al dialogo e propone la terna dalla quale pescare il futuro presidente della Repubblica. Ma nella rosa di Salvini, Meloni e Tajani, partorita nel giorno della seconda fumata nera, potrebbe esserci un petalo coperto: la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, votata 4 anni fa anche dai grillini.
“Riteniamo”, ha precisato il leader della Lega in conferenza stampa, “che le due principali cariche dello Stato, presidente di Camera e Senato, debbano rimanere fuori dai giochi e abbiano in sé la dignità di essere una possibile scelta”.
Il centrosinistra, con Letta, propone un supervertice per decidere un nome condiviso. Spunta il nome di Elisabetta Casellati, restano sul tavolo i nomi di Casini, Giuliano Amato, ma anche Draghi e Mattarella. Conte: “Non è il momento del muro contro muro”.
Per il Quirinale si torna a votare alle 11
Dopo la seconda fumata nera di ieri mentre tra i partiti non c’è ancora una intesa. Il centrodestra propone la rosa Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio. Il centrosinistra, con Letta, propone un supervertice per decidere un nome condiviso. Spunta il nome di Elisabetta Casellati, restano sul tavolo i nomi di Casini, Amato, ma anche Draghi e Mattarella. “Non è il momento del muro contro muro”, dice Conte.
L’attesa di Draghi: amarezza per critiche su “consultazioni” per Colle
Salvini rimarca ai giornalisti che con Draghi parla di vita reale, non di Quirinale. E questo è l’altro segnale positivo della giornata che è stato lanciato. Perché significa che l’altro tavolo fondamentale in questa partita è avviato. Ed è il tavolo al quale gioca il presidente del Consiglio, non ancora fuori partita per la corsa al Colle.(SkyTg24)
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