ASSEGNO UNICO E ARRETRATI TEMPORANEO. Continuano i pagamenti dell’Assegno unico per quelle famiglie che non percepiscono il Reddito di cittadinanza e ci sono nuove date di pagamento anche per l’assegno temporaneo. In questo articolo parliamo proprio dei giorni delle ricariche e degli importi previsti.

Assegno unico e assegno temporaneo, come funzionano e a chi spettano

L’Assegno unico universale è sussidio per famiglie istituito dal decreto legislativo n. 230/2021 in attuazione della legge n. 46/2021 e destinato a tutti i nuclei familiari per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza e fino ai 18 anni, ai maggiorenni fino al compimento dei 21 anni in alcune specifiche condizioni e ai figli con disabilità fiscalmente a carico senza limiti di età. Gli aumenti sull’assegno unico variano rispetto al grado di disabilità del figlio a carico (medio, grave e non autosufficiente). L’assegno temporaneo, entrato in vigore il 1° luglio 2021, spetta per i mesi di gennaio e febbraio 2022 a quelle famiglie che lo hanno già ricevuto nel corso del 2021. Il sussidio viene erogato per ogni figlio a carico, dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 18esimo anno di età, se il nucleo familiare ha un ISEE inferiore ai 40mila euro e non riceve gli assegni al nucleo familiare (ANF).

Pagamento assegno unico marzo 2022 e assegno temporaneo: date e orari

Oggi alcuni beneficiari riceveranno l’assegno di marzo a partire dalle ore 18.00. Di seguito c’è un riepilogo dei giorni di pagamento, già pubblicati dall’INPS, per quelle famiglie che non ricevono il reddito di cittadinanza: 15, 16, 18, 21, 22, 23 e 28 marzo 2022. L’INPS ha pubblicato anche una data di pagamento per l’assegno temporaneo: giovedì 31 marzo 2022. I giorni di pagamento dei due sussidi cambiano da persona a persona, per questo bisogna controllarli sul sito dell’INPS. Non tutti, quindi, riceveranno la ricarica nella stessa data. l giorno di pagamento dell’assegno unico si può verificare nell’area chiamata «Fascicolo previdenziale del cittadino». Il pagamento dell’assegno temporaneo si verifica online sul sito dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS all’area “Prestazioni e servizi”, digitando su “Assegno Temporaneo Figli Minori” ed esplorando la sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” o quella dedicata ai “Pagamenti“.

Come viene pagato l’Assegno unico?

Il pagamento dell’assegno unico viene erogato sulla carta del reddito di cittadinanza per i titolari di Rdc e sul conto corrente, all’indirizzo IBAN indicato nel momento della domanda, per le altre famiglie che non percepiscono l’Rdc.

Assegno unico, elenco delle maggiorazioni

In questo articolo c’è la descrizione completa tutte le maggiorazioni previste; di seguito, invece, ci limiteremo a spiegarle in breve: Per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee; Per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano: 85 euro in caso di disabilità media; 95 euro in caso di disabilità grave; 105 euro in caso di non autosufficienza. In caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro; Famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese; Le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.

Assegno unico, come fare domanda

La domanda per l’assegno unico si può presentare:

  1. chiamando il Contact Center dell’Inps al 803 164(gratuito da rete fissa) al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare);
  2. facendofarelaproceduraaunCAFoaunpatronato;
  3. inoltrandolarichiestaautonomamentesulsitodell’Inps.

Assegno unico, domanda sul sito dell’Inps, procedura guidata

Per chiedere l’assegno online, si accede a questa pagina con identità digitale (SPID, CNS o CIE) e poi si inseriscono le informazioni richieste: 1. Informazioni sui figli; 2. Datiperilpagamentodell’Assegno; 3. Dichiarazionidiresponsabilità; 4. Riepilogo dei dati inseriti; 5. Pulsante per l’invio definitivo della domanda. (THEWAM) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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