TORRE DEL GRECO. E’ una città silente, distrutta dal dolore. Giovanni Guarino, ucciso a 19 anni da una coltellata per futili motivi al luna park allestito a leopardi a Torre del Greco. I genitori del ragazzo non sanno darsi pace: “E’ sceso di casa alle 22.10 e alle 22.25 era morto”, dice il padre. “Voglio rivederlo un’ultima volta mio figlio, fatemi riabbracciare Giovanni”, sono le parole disperate della mamma.
L’aggressione fatale
Intanto, come riporta Il Mattino, emergono alcuni dettagli sulla morte di Giovanni. Era intervenuto per difendere l’amico preso di mira da alcuni ragazzini di Torre Annunziata quando è stato trafitto da sette coltellate sferrate da due 15enni.
Nel quartiere dove è nato nessuno può credere a quanto accaduto. Giovanni era conosciuto da tutti come un ragazzone dolce e tranquillo. La sua colpa, se di colpa possiamo parlare, è stata quella di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato.
Il fermo e i funerali
Sono in stato di fermo i due minori sospettati di essere gli autori dell’omicidio. Le indagini sono state portate avanti dagli agenti della squadra mobile di Napoli e da quelli del commissariato di Torre del Greco, coordinate dalla procura presso il tribunale per i minorenni di Napoli.
Le forze dell’ordine li hanno identificati grazie all’analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona del fatto di sangue, nonché dalla raccolta di testimonianze sul posto. Il quadro indiziario a carico dei fermati sarà sottoposto al Gip, al quale spetterà la convalida del provvedimento.
Non è stata ancora stabilita la data dei funerali, in quanto bisogna attendere la nomina del medico legale incaricato dell’autopsia. Ciò che è certo è che il sindaco Giovanni Palomba proclamerà il lutto cittadino.(IlMattino)
Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo
Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it