Assegno Unico, ULTIM’ORA INPS: PAGAMENTI BLOCCATI, DOMANDE DI NUOVO IN ISTRUTTORIA. L’SMS CON LE ULTIME NOTIZIE DALL’ENTE. Cosa fare e Quando arriveranno i soldi e cosa sta accadendo

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assegno unico

ASSEGNO UNICO. Domanda assegno unico in istruttoria? Vediamo cosa fare se il pagamento del contributo per i figli non è stato ancora pagato. L’INPS, attraverso il proprio account Twitter, ha risposto a numerosi cittadini. In questo articolo troverai gli ultimi aggiornamenti.

Domanda assegno unico in istruttoria, INPS: mail e sms in arrivo

Molte domande per l’assegno unico sono ferme in istruttoria. Il sistema informatico dell’INPS le ha acquisite, ma non ha comunicato né l’esito né le date di pagamento. In alcuni casi, le richieste sono state presentate addirittura a gennaio.

I cittadini che non ricevono il reddito di cittadinanza, infatti, hanno dovuto presentare domanda all’INPS per ottenere il sussidio. Molti si sono mossi tempestivamente, proprio per assicurarsi i pagamenti nei tempi prestabiliti.

Ora, però, hanno dovuto “sbattere” contro le inefficienze del sistema. Domanda ferma in istruttoria, come detto, che fare?

L’INPS, a una delle tante domande sul tema rivolte attraverso il social network Twitter, ha risposto: “Nei prossimi giorni riceverà sms e mail con tutte le indicazioni specifiche per il suo caso”

Pagamento assegno unico in ritardo: che fare?

Per i numerosi ritardi nei pagamenti, poi, l’istituto ha fornito numerose scuse (ne abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo):

  • l’elaborazione delle domande è gestita da un sistema informatico, gli operatori INPS non c’entrano;
    molte famiglie non hanno fornito tutti i dati;
  • i pagamenti dell’assegno si svolgono entro sei giorni ogni mese. Come i beneficiari hanno constatato, in realtà i tempi sono molto più lunghi.

Nella circolare 53/22, l’INPS

Ha citato tutte quelle famiglie che non hanno ricevuto il pagamento dell’assegno unico su Rdc e che ora dovranno compilare il modulo Rdc-Com/Au, non ancora disponibile, per integrare i dati a disposizione dell’ente.

Chi ha ricevuto l’integrazione sul reddito di cittadinanza ad aprile, invece, aspetta di ricevere l’assegno su Rdc dal 27 maggio 2022.

Dal 14 al 21 maggio 2022, sono previste le ricariche dell’assegno di maggio per chi non riceve il reddito di cittadinanza e ha fatto domanda all’INPS per ricevere il contributo economico.

Le date di pagamento, che cambiano da persona a persona, vanno controllate «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata del sito INPS, accedendo al servizio con SPID, CNS o CIE. (TheWam)
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