Guerra Ucraina
Zelensky: ogni nuova Bucha diminuisce la voglia di negoziare con Mosca. Donetsk e Lugansk bloccano Facebook
Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina sta perdendo la volontà di trattare con la Russia, viste le atrocità commesse dall’esercito di Mosca nel suo Paese. In un incontro online con gli studenti dell’Istituto di scienze politiche a Parigi, ha detto: “Siamo pronti a portare avanti i negoziati”.
Ma ha aggiunto: “Con ogni nuova Bucha, con ogni nuova Mariupol, con ogni nuova città in cui ci sono decine di vittime e atrocità di ogni tipo, il desiderio e la possibilità di negoziare scompare, come la possibilità di trovare una soluzione diplomatica”.
Ucraina, Facebook “oscurato” nelle repubbliche filorusse di Lugansk e Donetsk
Le repubbliche filorusse di Lugansk e Donetsk, nell’Ucraina orientale, hanno annunciato di aver bloccato l’accesso a Facebook e Instagram.
Lo riporta il Guardian, precisando che la mossa allinea le repubbliche alla politica russa nei confronti dei social network.
“L’accesso alle risorse informative della società americana Meta, che consente appelli alla violenza contro gli utenti di lingua russa sui suoi social network, è già stato bloccato – ha affermato il ministero delle Comunicazioni di Donetsk -. Alla luce di ciò, l’accesso è bloccato su tutto il territorio”.
Ucraina, Kiev: “Ripreso il controllo su 1.200 chilometri di frontiera”
Le forze ucraine “hanno ripreso il controllo su quasi 1.200 chilometri di frontiera, due terzi dei quali al confine con la Russia”.
Lo ha annunciato il direttore del Dipartimento di Stato per la protezione dei confini, Leonid Baran. Intanto a Mariupol i russi tentano l’assalto all’acciaieria Azovstal con la fanteria e i carri armati. Il polo siderurgico è attualmente in fiamme, anche per via dei continui bombardamenti aerei.
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