“L’ho scelta a caso”. Bruna uccisa a coltellate sulla porta di casa. Aveva 37 anni, lascia due bimbi e il marito

RAGUSA. Nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. O meglio un folle che non avrebbe nemmeno diritto di parola. L’ha uccisa senza motivo. È la confessione choc del killer di Brunilda Halla, la 37enne di origini albanesi colpita da 7 coltellate ieri mentre usciva dalla sua casa a Vittoria, in provincia di Ragusa.

L’assassino

Un uomo italiano di 28 anni con problemi psichici ha confessato il delitto davanti al sostituto procuratore Francesco Riccio che al momento ritiene che i due non si conoscessero e che l’uomo abbia scelto la vittima in maniera casuale. La donna, conosciuta da tutti come “Bruna” era sposata, lascia il marito e due figli piccoli, un maschio e una femmina.

L’omicidio

Il brutale femminicidio è avvenuto in pieno centro, in via Firenze, intorno a mezzogiorno. La donna aveva lasciato il figlio piccolo in casa ed era uscita – non è chiaro se per delle commissioni o per incontrare qualcuno -. Ma mentre chiudeva dietro di sè la porta della piccola abitazione al piano terra il killer si è avventato su di lei colpendola con 7 coltellate nella parte alta della schiena, sulle spalle, vicino al collo, non lasciandole scampo. Il 118 l’ha trovata dentro casa, dove era riuscita a trascinarsi in cerca di aiuto. È morta durante il trasporto in ambulanza.(ILMessaggero)
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