GUERRA UCRAINA. Putin licenzia 115 soldati russi della guardia nazionale che si sono rifiutati di combattere nella guerra in Ucraina. Gli ex uomini della Rosgvardia hanno portato avanti una causa collettiva chiedendo al tribunale di essere reintegrati.
Nei giorni scorsi il giudice ha emesso la sua sentenza: licenziamento legittimo e il caso è stato archiviato.
La protesta dei soldati
Secondo il legale dei soldati licenziati Andrei Sabinin, i comandanti dell’unità Rosgvardia hanno offerto ai soldati la possibilità di non combattere e il loro licenziamento era illegale.
«La decisione della corte è stata senza precedenti data la complessità del caso – ha detto -. Esprimo dubbi sull’equità del processo nel suo insieme perché ai miei clienti è stato negato di convocare alcuni testimoni e diversi documenti sono stati respinti dal tribunale».(IlMessaggero)
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