Scuola, oggi sciopero nazionale: si fermano insegnanti, personale scolastico e trasporti. La protesta contro la riforma

La settimana si apre all’insegna di possibili disagi nel settore scolastico e, limitatamente ad alcune città, in quello dei trasporti. In alcuni casi, le agitazioni si protraggono per tutto il giorno mentre in altri solo per qualche ora. Diversi anche i motivi dietro alle proteste

L’ultimo lunedì del mese di maggio si apre con uno sciopero nazionale del personale della scuola indetto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams

Come ha sottolineato Ivana Barbacci, segretaria generale di Cisl Scuola, i motivi dietro alla protesta sono molteplici. Da un lato si vuole “riaffermare il diritto del personale della scuola a un dignitoso rinnovo del contratto”, dall’altro si vuole “dire no a interventi fatti per legge su materie come la formazione in servizio e il trattamento economico, di diretto impatto sul rapporto di lavoro e quindi da disciplinare in via negoziale

Secondo Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil, “è arrivato il momento di dire basta a un atteggiamento del governo che è chiaramente contro gli interessi della scuola pubblica” e lo sciopero serve a protestare contro “l’idea di un sistema di reclutamento che è pensato in realtà senza tenere conto dell’interesse di chi è precario oggi per cui non si prevede nessun percorso di stabilizzazione, non si riconosce l’attività svolta, non c’è nulla di tutto quello che serve”

Lo sciopero si svolge per l’intera giornata ed è rivolto a tutti i lavoratori in servizio nelle istituzioni scolastiche ed educative italiane

Per l’occasione, è stata organizzata anche una manifestazione a Roma. Si terrà a partire dalle 10.30 in Piazza Santi Apostoli

Nelle intenzioni dei sindacati, una delegazione avrebbe anche dovuto portare le ragioni della protesta sotto il Parlamento. La Questura ha però negato l’autorizzazione per via di una direttiva adottata dopo l’assalto alla Cgil del 9 ottobre 2021. Un divieto che i sindacati hanno definito paradossale e interpretato come una limitazione del diritto di manifestare

Dalla loro parte si è schierato anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni (in foto) che nei giorni scorsi ha parlato di “scelta burocraticamente ottusa” e ha invitato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ad intervenire per permettere “l’esercizio dei diritti costituzionali fino in fondo”

Come riporta Pisa Today, si protesta tra l’altro contro l’assunzione di personale con contratti a termine e tramite agenzie interinali e contro differenze salariali tra i lavoratori all’interno delle proprie residenze di lavoro

Possibili disagi anche a Udine dove uno sciopero di quattro ore interessa il traporto pubblico locale urbano ed extraurbano dell’azienda Arriva Udine S.p.A. L’agitazione è prevista dalle 17.00 alle 21.00. (Skytg24)
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