BONUS. Come si ottiene il bonus 200 euro predisposto dal Decreto Aiuti e quali sono i requisiti richiesti a ogni categoria?
Bonus 200 euro: come funziona il contributo
Prima di capire a chi spetta e quali requisiti sono necessari per il contributo, facciamo il punto sul bonus 200 euro.
Si tratta di un contributo “una tantum” per contrastare l’aumento generale del costo della vita.
Il bonus sarà erogato solo per quest’anno a:
lavoratori dipendenti pubblici e privati, compresi i lavoratori
domestici e stagionali;
autonomi e liberi professionisti;
pensionati;
cittadini che percepiscono Reddito di Cittadinanza; disoccupati;
lavoratori dello spettacolo;
venditori a domicilio.
Per i lavoratori pubblici e privati, il bonus sarà erogato direttamente nella busta paga di luglio. Mentre i pensionati lo troveranno nel cedolino dello stesso mese.
Caso diverso, invece, per i lavoratori domestici e autonomi che dovranno farne esplicita richiesta tramite l’apposita pagina INPS.
Requisiti per ogni categoria
Dopo aver ricordato a chi è destinato il bonus 200 euro e con quali intenti è stato introdotto dal Decreto Aiuti (comma 9 dell’Articolo 32 del dl 50/2022), vediamo ora quali sono i requisiti per poterlo ottenere.
Il contributo
E’ rivolto a chi, nel 2021, ha percepito un reddito inferiore a 35.000 euro ad eccezione dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti.
Per questi ultimi, infatti, si attende un Decreto del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Economia entro il 17 giugno 2022.
Di seguito, abbiamo elencato i requisiti richiesti ad alcune specifiche categorie di lavoratori per ottenere il sussidio:
CATEGORIA REQUISITI
- Per lavoratrici e lavoratori domestici Uno o più rapporti di lavoro attivi al 18 maggio 2022.
- Per lavoratrici e lavoratori con collaborazione coordinata e continuativa Contratti attivi al 18 maggio 2022, iscrizione alla Gestione separata, reddito di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021
- Per lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti Prestazioni per almeno 50 giornate, reddito di lavoro non superiore a 35.000 euro per il 2021.
- Per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo Iscrizione al Fondo pensione specifico, almeno 50 contributi giornalieri versati, reddito di lavoro non superiore a 35.000 euro per il 2021.
- Per lavoratrici e lavoratori autonomi senza partita IVA aver avuto contratti autonomi occasionali, accredito di almeno un contributo mensile per il 2021, iscrizione alla Gestione Separata attiva al 18 maggio.
- Per venditori a domicilio reddito derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro nel 2021, partita IVA attiva, iscrizione alla Gestione separata attiva al 18 maggio.
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