Assegno Unico, PAGAMENTI IN CORSO: SOLDI SU CARTE E CONTI GIA’ NEI PROSSIMI GIORNI. Date e ora del nuovo accredito: il calendario UFFICIALE

ASSEGNO UNICO. A giugno verrà erogata la quarta rata dell’assegno unico e universale, la misura economica a sostegno delle famiglie con i figli a carico introdotta a gennaio2022 e i cui pagamenti hanno avuto inizio a marzo.

Vediamo insieme quando i percettori dell’assegno unico potranno beneficiare del pagamento di giugno.

Assegno unico 2022, pagamento di giugno

Le erogazioni dell’assegno unico e universale da parte dell‘INPS hanno incontrato diversi problemi che hanno portato a loro volta a pagamenti in ritardo per alcuni dei richiedenti dell’agevolazione a causa dei controlli dei requisiti necessari per accedere alla misura.

I primi pagamenti dell’assegno unico hanno avuto inizio a metà marzo e nei mesi successivi le rate dell’agevolazione sono state corrisposte tra la seconda e la terza settimana del mese; pertanto, si auspica che anche per giugno l’erogazione della misura avverrà verso la metà del mese.

Assegno unico 2022: come funziona

L’Assegno Unico Universale è la misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico entrata in vigore a inizio 2022. Il nome della misura deriva dal fatto che sostituisce la maggior parte delle misure erogate finora per i figli a carico.

L’Assegno unico verrà erogato in base all’ISEE, sulla base del quale cambieranno gli importi:

  • per i redditi più bassi sarà di circa 180 euro per ogni figlio e dal terzo figlio in poi l’importo arriva a 250/260 euro;
  • per i redditi più alti, e anche per coloro che decidono di non presentare l’ISEE, l’importo cala fino ai 50 euro a figlio.

Inoltre, è prevista una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano.

È possibile presentare domanda tramite:

  • il sito internet INPS (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS))
  • il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • gli enti di patronato.

Per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda. (I-dome)
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