Guerra Ucraina
Guerra Ucraina, Parigi pronta ad azione per sblocco porto Odessa. Nuovo appello di Kiev sulle armi
GUERRA UCRAINA. “Come il presidente ha avuto occasione di dire – ha precisato la fonte della presidenza francese – auspichiamo vittoria dell’Ucraina”. Secondo il vice capo dell’intelligence ucraina, Kiev sta perdendo in prima linea e ora dipende quasi esclusivamente dalle armi date dall’Occidente. Incontro Papa-Von der Leyen: “Impegno comune per fine guerra”. Pena di morte per 2 britannici e un marocchino, Lavrov: decidono leggi Donetsk. Onu: sono prigionieri di guerra. Gabrielli: “Nessun dossieraggio 007 italiani su media”.
Il vice capo dell’intelligence militare ucraina, Vadym Skibitsky, ha affermato che Kiev sta perdendo in prima linea e ora dipende quasi esclusivamente dalle armi provenienti dall’Occidente per tenere a bada la Russia. Secondo Lavrov, la decisione sui militari britannici condannati a morte nel Donetsk, è presa “in base alle leggi del Dpr (la Repubblica Popolare del Donetsk, ndr)”.
Il ministro degli Esteri russo
Ha specificato che la Russia è aperta al dialogo, ma “bisogna essere in due”. L’Onu: “Sono prigionieri di guerra”. L’agenzia russa Ria Novosti, citando un rappresentante dei separatisti del Lugansk, ha reso noto che i circa 800 tra soldati e civili rifugiati nello stabilimento chimico Azot, a Severodonetsk, hanno cercato contatti per avviare negoziati. “Ai militanti ucraini nascosti nello stabilimento Azot è stato spiegato che devono deporre le armi e arrendersi, non si accettano altre condizioni”, ha detto l’esponente filorusso. La Francia è “pronta a partecipare ad un’operazione” per “sbloccare il porto di Odessa”, secondo una fonte dell’Eliseo.
Intanto, secondo l’intelligence britannica, a Severodonetsk i russi avanzano lentamente. Il vice-capo degli 007 ucraini lancia un appello dal Guardian: “Stanno finendo le munizioni”.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin, riporta la Tass, ha detto che gli Stati Uniti e i loro alleati devono assumersi i principali oneri finanziari per la ricostruzione dell’Afghanistan. L’Ue accelera sul via libera alla concessione dello status di candidato all’Ucraina. In Italia, il sottosegretario di Stato Gabrielli respinge le accuse di dossieraggio dell’intelligence.(Skytg24)
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