Almeno sei persone hanno perso la vita e altre 30
incluso un bambino di nove anni, sono intrappolate in queste ore sotto le macerie di un edificio residenziale di Chasiv Yar – nella regione di Donetsk dell’ Ucraina orientale – in seguito a un bombardamento delle forze russe la notte scorsa con missili Hurricane. Lo ha reso noto il presidente dell’amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko, secondo quanto riporta Unian.
Le truppe russe hanno probabilmente guadagnato ulteriore terreno, sia pure in maniera limitata, nell’area della città di Popasna dell’ Ucraina orientale. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.
L’artiglieria russa, sottolinea il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, continua a colpire l’area di Sloviansk del Donbass dalla zona di Izium a nord e dalle vicinanze di Lysychansk a est. In particolare, gli attacchi da Izium continuano a prendere di mira la strada principale che collega le città di Donetsk e Kharkiv (la E40), che rappresenta probabilmente un «obiettivo importante» per la Russia nella sua avanzata in questa regione.
«Dobbiamo sviluppare e rafforzare il nostro sistema di difesa aerea e di difesa antimissilistica»
Lo ha detto – come riporta il Kiev Independent – il ministro della difesa ucraino, Oleksiy Reznikov. Ha precisato che finora è stato abbattuto un numero piuttosto elevato di missili e aerei russi. La difesa del cielo però deve essere potenziata. «Abbiamo già la protezione del nostro cielo oggi – ha proseguito Reznikov – che non è perfetta; ma abbattiamo un bel pò di missili. Gli aerei nemici non volano più nei nostri cieli perché hanno paura e sanno che li abbatteremo.
Usano vecchi missili e li sparano dal territorio della Russia, dal territorio della Bielorussia, dalle acque del Mar Nero e persino dal Mar Caspio, dalla Crimea ucraina temporaneamente occupata. Il nemico ha paura di avvicinarsi». Per quanto riguarda il sistema «Iron dome» il ministro ha spiegato che è inefficace in Ucraina in quanto serve per missili lenti, a bassa quota e a basso danno ma non protegge da missili da crociera e balistici.
L’Ucraina bombarda Donetsk con munizioni della Nato. È l’accusa lanciata dalla Repubblica popolare di Donetsk – come riporta la Tass. Le forze armate ucraine avrebbero condotto nelle ultime ore un massiccio bombardamento nei distretti residenziali di Donetsk.
Avrebbero utilizzato un’artiglieria calibro 155 millimetri, che è un calibro standard della Nato. Inoltre tra le 4:20 e le 4:40 ora di Mosca – secondo la Dpr – 22 missili sono lanciati in sei distretti residenziali della cittadina del Donbass. Fonte: Il Messaggero
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